Il Giro d'Italia 2016, organizzato da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport in programma dal 6 al 29 maggio, è stato svelato a Expo Milano, prima volta di una Grande Gara a Tappe ad una Esposizione Universale. Sono stati oltre 1.000 gli ospiti che hanno gremito la platea dell’Auditorium. A fare gli onori di casa il commissario Giuseppe Sala. Sono intervenuti inoltre l'Amministratore Delegato di RCS Sport, Raimondo Zanaboni, il Presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, Brian Cookson, oltre a molti campioni delle due ruote a partire dalla nuova Maglia Iridata, Peter Sagan. Insieme a lui anche il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, Alberto Contador, Vincenzo Nibali, Alejandro Valverde, Philippe Gilbert, Tom Dumoulin, Marcel Kittel, Elia Viviani e Ivan Basso (vincitore della Corsa Rosa nel 2006 e 2010) che nell’occasione ha ricevuto un premio speciale alla carriera.
Il Giro partirà per la 12^ volta nella sua storia dall’estero e in particolare dai Paesi Bassi, nella Provincia del Gelderland. Lunedì 10 maggio primo giorno di riposo e trasferimento in Italia, nel sud del Paese, a Catanzaro. La 18^ tappa, da Muggiò a Pinerolo - tappa più lunga del Giro con i suoi 234 km - avrà nel finale la salita di Pramartino e farà da apripista all’ultimo weekend della corsa. Venerdì 27 maggio ecco la Pinerolo – Risoul con la Cima Coppi del Giro d’Italia (Colle dell’Agnello 2.744 metri) e l’arrivo in salita nella stazione sciistica francese. Sabato, penultima e decisiva tappa, da Guillestre a Sant’Anna di Vinadio con quattro salite da scalare. Ultima frazione e passerella per il vincitore, domenica 29 maggio, nella Cuneo – Torino (Capitale Europea dello Sport 2015).
Non c'è il Canavese nel percorso del 2016. Dopo tre anni di fila (arrivo a Ivrea nel 2013, arrivo a Rivarolo Canavese nel 2014 e ripartenza da Agliè il giorno dopo, passaggio verso Torino quest'anno) la direzione corsa ha giustamente privilegiato altre aree del paese. Se si esclude il passaggio a Chivasso nella tappa diretta a Pinerolo, tutta la provincia nord di Torino, questa volta, non sarà della corsa. Prestigioso, però, l'arrivo a Torino. Una grande occasione per gli appassionati di ciclismo per vedere i protagonisti del Giro da vicino.