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La prossima edizione della Corsa Rosa sarà praticamente tutta italiana, con unico sconfinamento nella Repubblica di San Marino. Tre cronometro, 6 tappe di bassa difficoltà adatte ai velocisti, 7 di media difficoltà e 5 di alta difficoltà caratterizzeranno il percorso. Saranno 7 gli arrivi in salita, comprese le 2 cronometro di Bologna e San Marino. Partenza dal capoluogo dell’Emilia-Romagna e chiusura a Verona con passerella finale nell’Arena, entrambe cronometro individuali. La Cima Coppi sarà il Passo Gavia con i suoi 2.618 metri, la Montagna Pantani il Mortirolo e la tappa Bartali la Bologna-Fucecchio. Omaggio a Coppi nel centenario della nascita con l’arrivo a Novi Ligure e la Cuneo-Pinerolo. Oggi il Giro è stato presentato ufficialmente a Milano.

Sarà in Giro d'Italia all'insegna del Canavese. Come vi avevamo anticipato qualche settimana fa (link sotto) venerdì 24 maggio la corsa arriverà al Serrù, sopra Ceresole Reale. Domenica 26, invece, la tappa partirà da Ivrea in direzione Como. La tredicesima tappa che porterà il gruppo da Pinerolo a Ceresole Reale (Lago Serrù) prevede tre durissimi Gran Premi della Montagna. Il primo al Colle del Lys; poi la salita di Pian del Lupo (Santa Elisabetta) sopra Colleretto Castelnuovo e l’ascesa finale del Colle del Nivolet fino al Lago Serrù. Si percorrerà la vecchia strada che collega Noasca con Ceresole Reale, esterna alla galleria, rinnovata per l'occasione e con pendenze importanti fino al 14/15%. La tappa Ivrea-Como, invece, con i suoi 237 chilometri sarà invece la tappa più lunga del Giro d'Italia 2019.

Nel VIDEO sotto tutto il percorso del Giro tappa per tappa. Nelle FOTO, invece, tutti i dettagli del percorso Comune per Comune.

Sarà quindi protagonista anche la Valle Sacra: la corsa attraverserà Borgiallo, Colleretto Castelnuovo e Santa Elisabetta, dove sarà posto l'arrivo del trofeo della montagna al Piano del lupo, per poi proseguire scendendo da Frassinetto alla volta di Ceresole Reale. «È un grandissimo risultato per il nostro territorio e sono felice per l'importanza dell'immagine che avrà l'evento per la nostra piccola realtà di Valle - dice il sindaco di Colleretto, Aldo Querio Gianetto - presto la facciata della chiesa di Sant'Elisabetta sarà illuminata di rosa per celebrare questo importante risultato».

«Ho ritenuto importante continuare nel segno dell’innovazione – ha commentato l’assessore regionale Giovanni Maria Ferraris - ristabilendo il ruolo centrale delle amministrazioni nel rapporto con gli organizzatori del Giro. Il risultato del lavoro di squadra e dell’impegno degli ultimi anni si trasforma in un grande tributo alle due ruote, con cui si scrive un nuovo capitolo della storia del ciclismo in Piemonte. L’arrivo ai piedi del Parco Nazionale del Gran Paradiso riconosce l’importanza di questa amata terra con una tappa che, nel rispetto dei vincoli ambientali a tutela e salvaguardia del bene a gestione regionale, saprà regalarci emozioni davvero uniche in uno scenario mozzafiato».