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AZEGLIO - Le carpe che popolano il lago di Viverone sono tornate nel mirino dei pescatori di frodo. Negli ultimi giorni, alcuni esemplari sono stati catturati senza autorizzazione nella zona verso Azeglio. Il valore commerciale delle carpe, rivendute illegalmente nei bacini di pesca sportiva, rappresenta un incentivo per chi agisce al di fuori della legge.

Per contrastare questo fenomeno, le amministrazioni comunali stanno lavorando a un nuovo regolamento dedicato alla pesca, volto a valorizzare l’attività sportiva e il turismo. Nel frattempo, è attiva una convenzione con la sezione provinciale di Biella della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee, che supporta la sorveglianza del lago con controlli sia da terra sia in barca.

L’associazione monitora l’ambiente, verifica i permessi e controlla eventuali attività illegali anche durante competizioni sportive, di giorno e di notte. A contribuire alla tutela del lago ci sono anche le guardie ecologiche volontarie della Città metropolitana, che hanno già rinvenuto in passato reti da pesca illegali in tre diverse occasioni.