SAN GIUSTO CANAVESE - La villa che fu del narcotrafficante Nicola Assisi da oggi è intitolata alla memoria di Marcella Di Levrano. La cerimonia si è svolta oggi, giovedi 15 luglio, alla presenza delle autorità. Il nome Marcella Di Levrano, barbaramente uccisa da parte della Sacra Corona Unita, sul bene confiscato, assegnato al Comune di San Giusto Canavese e ristrutturato con fondi pubblici, rappresenta il simbolo della vittoria dello Stato contro le mafie ed ogni forma di criminalità organizzata, della sua restituzione alla collettività per il riutilizzo sociale.
Marcella Di Levrano, infatti, vittima di mafia, rapita l'otto marzo del 1990, venne trovata senza vita vicino a Brindisi quasi un mese dopo, uccisa per il suo ruolo di collaboratrice di giustizia. Ruolo delicato che aveva richiamato l'attenzione della criminalità organizzata brindisina e salentina. La storia della ragazza è stata raccontata dalla mamma, Marisa Fiorani (nel video), che ha spiegato la scelta della figlia e il suo grande coraggio: «Oggi mia figlia è in questo bene che è diventato simbolo di vita».
La villa confiscata al narcotrafficante Nicola Assisi è stata affidata dalla Città metropolitana di Torino alla cooperativa Progest per trasformarla in un centro per lo svolgimento di attività a favore delle persone diversamente abili. Grande è stato l'impegno di Libera dopo la confisca da parte dello Stato. Impegno che non è passato inosservato, dato che la villa è stata anche teatro di un attentato incendiario.
Nicola Assisi è stato arrestato l'otto luglio 2019 in Brasile, a Praia Grande, litorale di San Paolo. Con lui è finito in manette anche il figlio, Patrick, nato a Chivasso. L'arresto è avvenuto ad opera della Polizia Federale del Brasile, a conclusione di un'indagine condotta in cooperazione internazionale con i carabinieri di Torino. Padre e figlio erano entrambi colpiti da un provvedimento restrittivo perché responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti e inseriti nell'elenco dei 100 latitanti.