Salvo imprevisti il senatore Pd, Stefano Esposito, oggi pomeriggio sarà in sala Lux a Rivarolo Canavese per parlare di 'ndrangheta e Comuni sciolti per mafia. La sua presenza ha suscitato qualche notevole imbarazzo nel Pd dato che il convegno è organizzato dall'ex sindaco Fabrizio Bertot. Tanto che per qualche ora, giovedì, era parsa probabile una "defezione" del Senatore. 
 
«Non da oggi si è aperta una riflessione in seno alla commissione parlamentare antimafia sulla efficacia delle norme che prevedono il commissariamento dei comuni per mafia - dice Simona Randaccio, segretario locale del partito di Renzi - a questa riflessione partecipa anche il senatore Stefano Esposito, membro della commissione antimafia, che ha già avuto modo di ribadire, sia con il circolo di Rivarolo sia con i giornali, il suo pensiero».
 
«Ciò non significa che la posizione del PD sia quella che Rivarolo non dovesse essere commissariata - precisa la Randaccio - al contrario, ma che il commissariamento da un lato possa non essere strumento sufficiente per la lotta alle infiltrazioni mafiose e che dall’altro lato lasci come effetto collaterale la difficoltà di governare per chi viene dopo il commissariamento, perché costretto ad adempimenti burocratici complessi che da soli non assicurano di raggiungere l’obiettivo di tenere lontana la mafia dalla gestione della città».
 
Secondo il Pd, con le elezioni del 2014, «tutta la città di Rivarolo ha marcato ulteriormente questa differenza, scegliendo con una maggioranza schiacciante Alberto Rostagno quale sindaco e rifiutando di dare credito a chi si presentava quale prosecuzione dell'amministrazione Bertot. Forse se Rivarolo non fosse stata commissariata, sarebbe stato Bertot a dover spiegare ai cittadini il fallimento della sua gestione e i debiti mostruosi che ha creato, invece di regalargli una sorta di nuova verginità e una gran memoria corta».
 
La maggioranza attuale, comunque, non ha ancora deciso se partecipare al convegno di Bertot. C'è chi considera inopportuna la partecipazione di Esposito e quindi non andrà in sala Lux.