Non arriveranno le scuse istituzionali come il senatore Lucio Malan ha chiesto a gran voce dal palco della sala Lux di Rivarolo. Anche perchè, come ha detto l'ex sindaco di Rivarolo, Fabrizio Bertot, «il danno patito dalla città non sarà mai ripagato da nessuno». Tuttavia il centrodestra, a livello nazionale, la strada della riabilitazione ufficiale post commissariamento per mafia, le tenterà comunque. Lo ha assicurato il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri.

«Ho presentato un'interrogazione parlamentare sul caso Bertot-Rivarolo due anni fa: nessuno ha mai risposto», ha detto Gasparri. «Se c'è qualche errore chi verifica? Chiederò lumi all'attuale ministro dell'Interno, Minniti, proprio questa settimana. Servono chiarimenti su quello che è successo a Rivarolo. Qui è stato preso un provvedimento non sostenibile e ingiusto. Qualcuno ha sbagliato». Per questo motivo Gasparri ha rivelato che proporrà una "legge Rivarolo", «per ridurre gli errori e sanzionare se qualcuno sbaglia».

Il senatore ha confermato che, contro le infiltrazioni mafiose, «l'attività di verifica va fatta. Ma deve essere più attenta e coerente. Altrimenti di chi ci si può fidare? Questa città ha una storia di cui può andar fiera. È stata commessa un'ingiustizia nei confronti di Rivarolo e Bertot è uno dei simboli di questa onestà. Qualcuno si deve scusare».