RIVAROLO CANAVESE - Opinioni diverse tra i gruppi di minoranza in Consiglio comunale a Rivarolo Canavese in merito alla sentenza di primo grado emessa questa mattina dal tribunale di Ivrea contro il sindaco Alberto Rostagno, gli assessori Diemoz e Schialvino, il capo dei vigili Cavallo e il capo ufficio tecnico Colombo.
«La sentenza non fa peggiorare il mio giudizio sull'operato del sindaco - taglia corto Fabrizio Bertot di Riparolium - non spetta a me commentare o giudicare quando deciso dal tribunale ma come ho sempre sostenuto, la responsabilità politica è del sindaco e questo pronunciamento non modifica il mio giudizio sul suo operato».
Di diverso avviso Marina Vittone di Rivarolo Sostenibile: «Dal punto di vista umano spiace tantissimo per gli amministratori comunali. Le sentenze si rispettano ma l'aspetto umano non può essere messo in secondo piano. Questo ci dà anche il senso di quanto la posizione degli amministratori locali sia sempre a rischio, nei grandi e nei piccoli problemi. La morte di Zabena è una ferita per tutta la città di Rivarolo, senza dubbio, e questa sentenza incide sull'umore di tutti». E sulla sentenza di condanna uguale per tutti, Marina Vittone sottolinea: «Sarà importante leggere le motivazioni per chiarire alcuni passaggi determinanti. A mio parere le responsabilità non sono mai identiche: lo stesso livello tra la parte politica e la parte tecnica questo stupisce molto».
«Umanamente dispiace - dice Roberto Bonome, consigliere comunale della Lega - la magistratura ha fatto il suo lavoro ed evidentemente ha rilevato dei profili di responsabilità. Non credo che la valutazione del giudice, al netto della condanna uguale per tutti, sia stata sommaria. Una volta che saranno depositate le motivazioni avremo un quadro più preciso».