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RIVAROLO CANAVESE - Nell’ambito del programma per la XXX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, lunedì 7 aprile 2025, alle ore 18, in sala consiliare, ingresso da via Ivrea 60, Marisa Fiorani ricorderà la figlia Marcella Di Levrano, assassinata nel 1990 a 26 anni poco prima di testimoniare a maxi processo istruito a Lecce contro la Sacra Corona Unita. A Marcella è intitolata la villa di San Giusto Canavese confiscata alla 'ndrangheta e oggi destinata ad attività sociali. Ingresso libero.

«L’incontro con Marisa Fiorani conclude le iniziative promosse dall’amministrazione comunale e cofinanziate dalla Regione Piemonte per la memoria e l’impegno delle vittime delle mafie - segnala Marina Vittone, vicesindaco e assessore alla cultura - un programma che a partire dal primo appuntamento del 19 marzo, con la lettura dei nomi delle vittime al parco Spazio Elementare, ha visto protagonisti studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Anche al termine delle repliche dello spettacolo con Eleonora Frida Mino, i ragazzi hanno dimostrato interesse e attenzione sia verso la vita di Emanuela Loi, sia verso alcuni aspetti tecnici e artistici della rappresentazione. Ringraziamo in particolare i docenti che hanno considerato le iniziative come rilevanti momenti di formazione civica dei loro allievi, insieme anche ai laboratori dedicati alla legalità che Acmos ha svolto nelle classi».

Il programma è cofinanziato dalla Regione Piemonte, organizzato dall’assessorato alla cultura della Città di Rivarolo Canavese, dall’associazione Acmos e dalla Biblioteca «Domenico Besso Marcheis» con l’adesione, oltre al Presidio Libera di Cuorgnè, del gruppo Scout Agesci Rivarolo 1 e dell'Anpi Sezione «Tina Anselmi» Favria-Oglianico-Rivarolo.