Sala piena per Fabrizio Bertot e per il dibattito sullo scioglimento del consiglio comunale di Rivarolo Canavese. Tanti sindaci presenti, compreso il primo cittadino di Rivarolo, Alberto Rostagno. Con lui gran parte della giunta in carica. E proprio parlando dell'attualità, Bertot, ex primo cittadino ed ex europarlamentare di Forza Italia, ha chiuso la serata. «Questo per me non è un ritorno a Rivarolo perchè, in realtà, sono sempre stato qui, a contatto con la città. Qualcuno mi chiede se mi candido alle prossime amministrative. Non credo si possa dire adesso cosa faremo tra due anni».
La tentazione è comunque fortissima e se, in realtà, dal palco della sala Lux, Bertot assicura di non voler tornare in pista a Rivarolo, il finale del suo intervento sa molto di presagio. Rivolto a Rostagno, infatti, ribadendo che «Rivarolo ha un sindaco legittimamente eletto che probabilmente farà meglio di me», l'ex primo cittadino ha chiuso con un «Alberto stai sereno», del tutto simile a «Enrico stai sereno» firmato Matteo Renzi poche settimane prima del siluramento di Letta da capo del governo (proprio a beneficio dell'ex rottamatore).
«Era solo una battuta» ha confidato ai suoi Bertot alla fine del dibattito. Sarà...
RIVAROLO - Bertot torna alla carica e lancia un messaggio a Rostagno: «Alberto stai sereno» - FOTO E VIDEO
Rivarolo Canavese Al dibattito sullo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose, l'ex sindaco chiude con una battuta di «renziana memoria» rivolta all'attuale primo cittadino di Rivarolo. «Non so cosa farò tra due anni» ha poi detto Bertot