TORINO - La V Commissione Consiliare – Ambiente, presieduta dal consigliere regionale Sergio Bartoli (Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale) ha licenziato per l’aula il Piano di Gestione dei Rifiuti Speciali della Regione Piemonte. «Che il Piano Gestione Rifiuti Speciali sia stato licenziato per l’aula – commenta Sergio Bartoli – è un passo importante verso una modernizzazione del nostro modo di gestire residui impattanti e un’ulteriore testimonianza dell’attenzione di questo Governo regionale per l’ambiente. Presenterò in Aula alcuni emendamenti che mirano alla riduzione dei rifiuti alla fonte, al supporto tecnico per i Comuni per l’attuazione del Piano, alla costituzione di un Tavolo tecnico permanente e alla digitalizzazione dei percorsi per la gestione dei rifiuti».
Subito dopo, la V Commissione ha audito, su richiesta del Vice Presidente Alberto Unia (M5S), Paolo Foietta, presidente di ARP – Autorità rifiuti Piemonte, sugli scenari futuri per la gestione dei rifiuti urbani in particolare per quanto riguarda la verifica dell’idoneità dei siti per il nuovo inceneritore che si è conclusa con la scelta dell’ampliamento per l’inceneritore del Gerbido.
Commenta Bartoli: «Ringrazio il presidente Foietta per essere intervenuto e per aver offerto una visione ampia e dettagliata della situazione della raccolta differenziata in Piemonte, con risvolti che sono validi in tutto il Paese. Dobbiamo constatare che, purtroppo, la quantità di rifiuti effettivamente differenziati o differenziabili è inferiore alle previsioni: la gestione dei rifiuti e le scelte che faremo nel prossimo futuro saranno cruciali per il nostro ambiente. E’ necessario impegnarsi tutti, istituzioni, imprese, famiglie, cittadini per ridurre al massimo la quantità di indifferenziato a tutela non solo del luogo in cui viviamo, ma soprattutto delle generazioni future».