PAVONE CANAVESE - Migliorare la sicurezza degli innesti sulla strada provinciale 77 nel centro abitato di Pavone: ne hanno parlato il sindaco Endro Giacomo Bevolo e l’assessore ai lavori pubblici e viabilità Marco Milanese, incontrando lunedì 31 marzo il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo nell’ambito dell’iniziativa «Comuni in linea». L’ipotesi di realizzare tre attraversamenti rialzati è stata oggetto di una progettazione, sulla quale i tecnici del dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana hanno formulato alcune osservazioni nell'ambito del rilascio del nulla osta di competenza, pur esprimendo un parere favorevole. Per l'ulteriore fase della progettazione il Vicesindaco metropolitano e il responsabile del Dipartimento Viabilità e Trasporti hanno consigliato agli amministratori locali di Pavone di richiedere l’intervento dei tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana.
Inoltre il sindaco Bevolo e l’assessore Milanese hanno segnalato la necessità di procedere ad interventi manutentivi nell'alveo del torrente Chiusella nei pressi del ponte della provinciale 77, consistenti nella rimozione dei detriti lasciati dagli ultimi eventi alluvionali e nel taglio della vegetazione spontanea nell'alveo, al fine di garantire la sezione di deflusso in caso di piena del torrente. A Pavone nel Chiusella è in corso per iniziativa del Comune un intervento di pulizia dell’alveo, autorizzato dalla Regione e dall’Aipo, ma nella tratta sulla sponda orografica destra, subito a monte.
Il primo cittadino Bevolo e l’assessore Milanese hanno anche portato all’attenzione del vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo il tema del traffico di mezzi pesanti, che, per evitare di pagare i pedaggi autostradali, grava sulla viabilità locale in alcune frazioni di Pavone. L’ipotesi avanzata dagli amministratori locali è quella di utilizzare una parte delle risorse destinate alla sistemazione del Nodo Idraulico di Ivrea per creare una nuova bretella che consenta di collegare la Statale 26 al casello della Torino-Aosta, migliorando le caratteristiche di strade già esistenti. Jacopo Suppo ha risposto che le soluzioni ipotizzabili devono tener conto dell’intenzione del nuovo gestore della tangenziale torinese e dell’autostrada Torino-Aosta di abolire gradualmente i caselli autostradali per passare al sistema free-flow.