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OZEGNA - Questa mattina al palazzo della Regione Veneto a Venezia, Ozegna e il suo sindaco Sergio Bartoli sono stati premiati dal Consiglio Europeo con il marchio della buona Governance Eloge. Su più di 100 comuni partecipanti, solo 39 sono stati premiati in tutta Italia, ma soprattutto, Ozegna è tra i soli 2 comuni della Regione Piemonte e l'unico nell'intera provincia di Torino. Un marchio Europeo prestigioso che è stato assegnato secondo una valutazione sancita da 12 principi fondamentali per la buona amministrazione, che sono la partecipazione civica, rappresentanza, corretto svolgimento delle elezioni, ricettività, efficienza ed efficacia, apertura e trasparenza, stato di diritto, comportamento etico, competenza e capacità, innovazione e apertura al cambiamento, sostenibilità e visione di lungo termine, solidità nella gestione finanziaria, diritti umani, diversità culturale, coesione sociale e responsabilità.

Importanti le considerazioni del sindaco Sergio Bartoli nella Sala conferenze della Regione, davanti alla commissione Europea e ai sindaci delle varie regioni d'Italia presenti: «È per me un grande onore essere oggi qui davanti ai colleghi sindaci e alla commissione Europea che ha valutato l'operato della nostra amministrazione e ci ha assegnato il marchio Eloge con un punteggio di 3.88 su un massimo di 4. Volevo ringraziare tutti i miei concittadini, i funzionari, i consiglieri, in particolare il vicesindaco Federico Pozzo e la consigliera Arianna Morutto, e tutte le persone che, insieme a noi, hanno dato anima e cuore per raggiungere questo fantastico risultato. Non nego la complessità della procedura che ci ha permesso di arrivare sin qui, ma se non ci siamo demoralizzati è proprio perché abbiamo capito l'importanza di questo progetto che indica punti cardine per gestire la cosa pubblica».

«Ho l'onore di poter rappresentare con il mio Comune oltre trenta realtà che fanno parte del Canavese - ha poi aggiunto Bartoli - un territorio che ha istituito un brand (Made in Canavese) che va a valorizzare le nostre terre, i nostri prodotti, gli eventi, il turismo e la cultura. Il mio impegno è quello di promuovere il marchio Eloge spiegando l'importanza di autovalutarsi, di mettersi a confronto con la realtà che si sta amministrando. Questa autovalutazione è un termometro importante che permette a noi amministratori di riflettere e di migliorare con professionalità e attenzione per il bene comune. Questa certificazione non è un punto d'arrivo ma un punto di partenza: ci responsabilizzerà nel continuare ad operare in maniera vigile e con totale trasparenza e ci vedrà ancora protagonisti nei tavoli di lavoro organizzati in ambito europeo».