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NOLE - Lo scorso 26 gennaio 2025, a Nole, si è celebrata la tradizionale ricorrenza di San Sebastiano, santo patrono della polizia locale. Un appuntamento che, iniziato in punta di piedi nel 2020, è cresciuto anno dopo anno fino a diventare un evento simbolo per i rappresentanti della sicurezza urbana delle valli di Lanzo e del Canavese.

La cerimonia ha visto la partecipazione di oltre 60 agenti, tra personale in servizio e in quiescenza, provenienti da ben 16 comandi presenti sul territorio. La giornata si è aperta con la celebrazione della Santa Messa, concelebrata da don Antonio Marino, parroco di Nole, e dal comandante della polizia Locale di Montà d’Alba e collaboratore parrocchiale, Pierlorenzo Caranzano. Alla celebrazione hanno partecipato numerose autorità civili e religiose. «La scommessa iniziata nel 2020 è stata vinta - ha dichiarato sulla sua pagina social, Marco Ortalda, comandante della polizia municipale di Nole - grazie al supporto del sindaco di Nole Luca Bertino e di don Antonio Marino. Oggi celebriamo una polizia locale che guarda al futuro, protagonista sempre di più nel mantenimento di quel bene che oggi si chiama sicurezza urbana, in collaborazione anche con le altre forze di polizia ad ordinamento statale, ben rappresentate alla cerimonia. Una polizia proiettata verso il futuro non può scordare il proprio passato, rappresentato dai tanti colleghi in quiescenza presenti quest'oggi». Di particolare rilievo la presenza dell’assessore regionale Andrea Tronzano, che ha rivolto parole importanti durante il suo intervento. Un saluto speciale è arrivato anche dal consigliere regionale Fabrizio Ricca. Presente, inoltre, Giovanni Ravalli, garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Piemonte. Tra i sindaci intervenuti, oltre al padrone di casa Luca Bertino, si sono distinti Giuseppe Damini (Pertusio), Sergio Motta (Corio), Mariarosa Colombatto (Varisella), Walter Sandretto (Valperga) e Graziano Bergero (Vallo).

Un momento emozionante è stato il ricordo dell’ispettore capo Cristina Gribaudo, a cui è intitolato il comando delle forze dell'ordine di Nole. «Un ringraziamento particolare va ai suoi familiari, che continuano a rappresentare un forte legame con la nostra comunità» ha aggiunto Ortalda. Un sentito grazie è stato espresso verso tutti i comandi partecipanti, tra cui quelli di Venaria Reale, Ivrea, Caselle, Cuorgnè, Valperga e Mathi e verso i labari e le bandiere della polizia municipale e delle associazioni territoriali, tra cui l’Anvup di Torino e la Croce Rossa Italiana di Fiano.