L'amministrazione di Mappano torna sul tema dei disservizi della Linea 46 Gtt. Ieri l'assessore con delega alla viabilità Massimo Tornabene ha nuovamente scritto ai vertici della municipalizzata torinese per segnalare un grave disservizio avvenuto in occasione del Gran Premio del Piemonte di ciclismo che giovedì 11 ottobre ha attraversato il territorio comunale, con l'inevitabile blocco per alcune ore della viabilità.
«Contrariamente a quanto comunicato agli utenti - afferma Tornabene - durante le ore del blocco la Linea 46 non ha fatto capolinea in Via Rivarolo a Mappano (la cui viabilità era libera) ma a Torino all’altezza della cascina Falchera. Tale decisione, a nostro giudizio inspiegabile, ha obbligato i passeggeri ignari (tra cui molti minori) a dirigersi a Mappano percorrendo a piedi, per un tratto di oltre un chilometro, il cavalcavia della tangenziale, un tratto di strada ad alta circolazione privo di marciapiede e quindi assai pericoloso».
Tale discutibile scelta si aggiunge ai disservizi denunciati quotidianamente dai residenti e segnalati dall'amministrazione ai vertici di Gtt; per questo Tornabene torna a ribadire: «Giudichiamo quanto avvenuto come l’ennesimo episodio di trascuratezza e approssimazione che Gtt oramai da mesi dedica al nostro Comune, a partire dalle fermate non effettuate dal 46 nel nostro territorio perché sovraccarico di passeggeri. Continueremo a farci portavoce dei nostri cittadini presso tutte le istituzioni superiori, perchè siamo sicuri di avere diritto ad una mobilità più umana, in termini di numero di passaggi, tempi di attesa e costi equi».