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FRONT CANAVESE - Atteso da oltre 30 anni il miglioramento del collegamento stradale tra Lombardore e Front può finalmente diventare realtà. È stato infatti presentato oggi a Front il progetto relativo alla realizzazione del collegamento ai sindaci di Lombardore, di Front e dei Comuni del Basso Canavese da parte del Presidente della Regione Piemonte, degli Assessori regionali alle Opere Pubbliche e al Bilancio, con i Consiglieri regionali del territorio e il Vicesindaco della Città Metropolitana di Torino. La crucialità delle infrastrutture come la Lombardore Front per lo sviluppo di un Piemonte al centro della logistica europea è stata sottolineata dal Presidente della Regione, che ha ripercorso le tappe che hanno portato alla conferma odierna dell’assegno da 25 milioni destinati al primo dei due lotti dell’opera dal Cipess Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo.

L’ampliamento della strada esistente consentirà di velocizzare ed agevolare i trasporti da e per il distretto industriale dello stampaggio, la risorsa economica più importante del Canavese che impiega 8.000 addetti, oltre alle altre imprese di diversi settori. Permetterà inoltre di sgravare dal traffico pesante i centri abitati migliorando lo stato di salute dell’ambiente. La Regione Piemonte ha inoltre finanziato con 200 mila euro la rielaborazione e l’aggiornamento tecnico economico del progetto, affidato alla Città metropolitana di Torino. Il prossimo passo, come ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte, sarà l’insediamento di un comitato di monitoraggio guidato dal Sindaco di Front per seguire passo passo la realizzazione dell’opera.

Nel corso della presentazione del progetto, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha risposto alle sollecitazioni della Coldiretti Torino che, da mesi, chiede delle modifiche al tracciato della nuova strada. «La preoccupazione delle aziende agricole c’è - ha detto il vicepresidente degli agricoltori, Sergio Barone - è importante non dimenticarsi che è sempre l’agricoltura che paga un prezzo maggiore per le grandi opere. Oggi difendere il settore è una priorità, per questo stiamo ragionando con la Città metropolitana in merito al tracciato».

Parole confermate dal vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo: «Qualche aggiustamento ci sarà perché le esigenze del territorio vanno ascoltate e stiamo adeguando un progetto vecchio di dieci anni». L'obiettivo è chiudere la fase di progettazione entro l'autunno. «Tutti d’accordo non saremo mai - ha poi sottolineato il governatore Cirio - e dobbiamo fare le scelte che vanno verso l’interesse generale. Ascoltiamo tutti ma voglio essere chiaro: un'opera come la Lombardore-Front non può fermarsi se c’è qualcuno contrario. E' nostro dovere ascoltare e poi prendere delle decisioni e partire con i lavori».