FRONT - Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano e l’assessore ai Trasporti e Opere Pubbliche Marco Gabusi, insieme ai consiglieri di Forza Italia Mauro Fava e Paolo Ruzzola sono intervenuti ieri a Front all'incontro con le Amministrazioni comunali del territorio per annunciare le novità sul progetto tanto atteso della variante alla Sp460 Lombardore-Front. Un’opera di cui si discute da trent’anni che finalmente è arrivata ad un punto di svolta.
«Il presidente ha confermato che il Cipess – comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – ha deliberato lo stanziamento di 25 milioni di euro per la realizzazione del collegamento stradale Lombardore-Front – spiegano Fava e Ruzzola – dopo tanti annunci, finalmente questa è la volta buona: abbiamo “l'assegno” pronto da spendere per costruire la strada e quindi siamo sicuri che ora il progetto andrà avanti. Anche perché la Regione aveva già stanziato 200mila euro per consentire a Città Metropolitana di aggiornare il progetto, che non era più adeguato alla bisogna. Ora che i fondi ci sono, ci siamo fatti trovare pronti».
«Per il Canavese è un grande successo. Il presidente sottolinea sempre che il nostro impegno è sin dall’inizio quello di lavorare per consegnare ai cittadini una Regione migliore di quella che avevamo preso in consegna nel 2019. A livello di infrastrutture, con la Lombardore-Front, l’elettrificazione della Rivarolo-Pont e il collegamento della Torino-Ceres al sistema ferroviario metropolitano, a termine legislatura potremo dire di aver conseguito il nostro obiettivo».
Dello stesso avviso il consigliere regionale della Lega, Gianluca Gavazza: «L’ampliamento della strada, che attualmente serve il distretto industriale dello stampaggio, rappresenta un’opera strategica per le attività delle aziende locali e dei cittadini. Da autotrasportatore ho percorso molte volte le strade di questo territorio e ne conosco le criticità. La mobilità dell’area, finora, è infatti concentrata sulla 460, che sopporta un traffico giornaliero medio in entrambe le direzioni di circa 7.340 veicoli al giorno. Un’arteria insufficiente per la domanda di trasporto».