Un post contro gli zingari scatena la polemica politica ad Ivrea. Il Partito Democratico ha presentato un'interpellanza al sindaco Stefano Sertoli (centrodestra) per le affermazioni dell'assessore leghista alle politiche sociali, Giorgia Povolo, che su Facebook, dopo aver subito un furto, ha insultato zingari e stranieri tirando in ballo anche l'ex presidente della Camera, Laura Boldrini. L'assessore, oltre agli insulti, ha definito gli zingari "zecche e parassiti", augurando loro di rimanere mutilati. A sollevare il caso i consiglieri di minoranza del Pd Maurizio Perinetti, Gabriella Colosso, Fabrizio Dulla, Mauro Salizzoni. Il post, comunque, benchè all'attenzione del sindaco solo da qualche ora, era stato pubblicato prima delle elezioni di Ivrea, quando l'attuale assessore non aveva neanche lontanamente annunciato la sua candidatura.

Evidentemente furente per il furto subito, l'assessore ha parlato nel post di «zingari di merda, zecche e parassiti capaci di spolpare tutto». Ed essendo assessore alle politiche sociali, ha sottolineato che «gli unici bisognosi sono le persone che si ritrovano a combattere ogni secondo per vivere». Tra i passaggi più contestati quello in cui augura agli zingari, rubando, «che una tagliola possa mozzarvi le mani sopra il gomito così che la maglietta possa coprire lo scempio. Mi farebbe alquanto schifo vedere i monchi penzolanti ai semafori mentre chiedete l'elemosina con i piedi».

«Cara assessora - risponde il circolo locale di Rifondazione Comunista - il termine zecca è chiaramente dispregiativo, oggi come un secolo fa (non è una questione di traduzione anagrafica), indegno sulla bocca (sulla bacheca di un social) di una rappresentante delle istituzioni. E siamo certi che questo non rimarrà un episodio isolato, verrà certo chiesto all’assessora di fare più attenzione, di frenare la sua meritoria foga salviniana, di considerare che Ivrea non è Ponte di legno, ma è bene prepararci a parole e provvedimenti che Ivrea finora non ha mai udito né conosciuto. Non ci stupiscono infatti le dichiarazioni dell’assessora. In tutta Italia assessori e consiglieri comunali della Lega esternano tranquillamente i peggiori pensieri razzisti ed emettono ordinanze discriminatorie in pieno contrasto con i principi sanciti dalla nostra Costituzione. L’assessora eporediese è dunque semplicemente e totalmente allineata alle politiche comunicative e di pensiero del suo partito guidato da Matteo Salvini».