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IVREA - Aumenta anche in Canavese il numero di studenti che decidono di non seguire l'ora di religione a scuola. Sotto questo aspetto un vero e proprio record, alle nostre latitudini, arriva dall'Istituto professionale statale per l’industria e l’artigianato Olivetti di Ivrea.

Calcolatrice all amano sono addirittura 86 su 95 gli studenti che hanno deciso, per svariate ragioni, di non frequentare le lazioni di religione. Si tratta del 90,53%. Per quanto riguarda le altre scuole di Ivrea, gli allievi in fuga all’ora di religione sono l’80% al Cena (83% al professionale, 80% al tecnico), l'83.28% al tecnico dell'Olivetti (762 su 915), il 65% al Liceo classico Botta (613 su 935), il 34,87% al Gramsci (460 su 1319). Sopra al 50% in Canavese ci sono anche: l'Ubertini di Caluso (90 su 167 studenti del professionale, quasi il 54%, e il tecnico con il 64.4 % dato da 29 allievi su 45), l'Istituto tecnico Martinetti di Caluso (61,12%), la secondaria di primo grado di Nole con circa il 75%, la primaria a Rueglio (64.44% - 29 su 45) e il tecnico dell'Aldo Moro di RIvarolo (247 su 428 studenti per il 57.71%). 

I numeri sono stati diffusi dall'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar) a seguito di una richiesta di accesso civico ai dati presentata al ministero dell'Istruzione. La Valle d'Aosta è la regione italiana con il più alto tasso di studenti che non seguono l'Insegnamento della religione cattolica (Irc).