Al via dal 4 aprile 2017 le domande per il finanziamento dei programmi di investimento delle imprese nelle Aree di crisi industriale non complessa, in attuazione della legge 181/89. A disposizione 124 milioni di euro per tutto il territorio nazionale. Tra le Aziende che potranno concorrere a questo bando anche quelle ubicate nel SLL- Sistema Locale del Lavoro di Rivarolo, composto da 49 Comuni del Canavese Occidentale.
 
La legge 181-1989 fissa i criteri per la concessione di agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati al rilancio di tutte le aree di crisi, sia quelle caratterizzate da crisi complessa (ex siderurgiche o con chiusura di grandi compressi produttivi), sia quelle interessate da situazioni di crisi industriale non complessa, ma comunque con impatto significativo sullo sviluppo dei territori e dell’occupazione.
 
Queste ultime sono state individuate dal Ministero dello Sviluppo Economico su proposta delle singole Regioni secondo alcuni precisi criteri e successivamente approvate con il Decreto Direttoriale del MISE del 19 dicembre 2016.  La Regione Piemonte, nella fase di individuazione di tali aree, ha attivato un processo di consultazione con le rappresentanze imprenditoriali nel quale hanno assunto un ruolo di primo piano Confindustria Piemonte e, per il nostro territorio, Confindustria Canavese. A tal fine è stato effettuato un capillare lavoro di indagine tra le aziende per raccogliere le varie previsioni di investimento. Un’azione sinergica di territorio che ha sicuramente favorito l’inserimento di una porzione di Canavese tra le Aree prescelte.
 
L’importo complessivo raccolto nel corso del sondaggio preliminare svolto nei mesi scorsi per quanto riguarda il nostro territorio era stato pari a circa 60 milioni di euro: una cifra che testimonia l’interesse del sistema produttivo del Canavese ad avviare nuovi Programmi di crescita e sviluppo. Il Bando, a fronte di Piani di investimenti delle Imprese manifatturiere e turistiche nei successivi 24 mesi per un importo minimo di spesa pari ad almeno 1,5 milioni di euro, prevede la possibilità di ottenere agevolazioni nella forma del contributo in conto capitale e finanziamento agevolato per programmi di investimento produttivo (immobili, impianti, macchinari, attrezzature, software), programmi di investimento per la tutela ambientale e i progetti per l’innovazione dell’organizzazione.
 
«L'opportunità che le aziende del Canavese Occidentale avranno grazie all'apertura del bando per il finanziamento di investimenti nelle aree di crisi industriale non complessa, rappresenta indiscutibilmente una buona notizia per tutto il territorio - afferma Fabrizio Gea, Presidente di Confindustria Canavese - si tratta di un segnale di attenzione molto importante verso un'area da sempre protagonista, industrialmente ed economicamente. Un esempio virtuoso nel quale il gioco di squadra di territorio, e il lavoro sinergico di Confindustria Piemonte e Confindustria Canavese, hanno contribuito al raggiungimento dell'obiettivo attuativo, del quale Confindustria, con le proprie competenze, sarà come sempre al fianco delle imprese».