TORINO - Il presidente Alberto Cirio ha firmato un'ordinanza che prevede la chiusura di tutti gli esercizi commerciali il 25 aprile e il 1° maggio, ad eccezione di farmacie, parafarmacie e degli esercizi dedicati alla vendita esclusiva di prodotti sanitari. Aperte anche le edicole, i distributori di carburanti e le aree di servizio sulla rete autostradale. Consentite le consegne a domicilio per tutti i settori merceologici, da eseguire nel rispetto delle regole di sicurezza.
L'assessore regionale al Commercio, Vittoria Poggio, annuncia che «i fioristi possono riprendere la loro attività. Finalmente, dopo le innumerevoli giravolte governative e il ricorso discutibile a una piattaforma social da parte di un ministro della Repubblica per comunicare e chiarire il contenuto del decreto del 22 marzo in relazione all’attività di vendita al dettaglio di piante e fiori, proprio in queste ore il Ministero dell’Interno ha fatto sapere che i fioristi potranno riaprire, se pure ovviamente rispettando le norme sanitarie in vigore. Sono certa che questa notizia permetterà a molti titolari, lavoratori e famiglie di vedere il loro futuro economico e d’impresa con maggiore tranquillità e fiducia, con la consapevolezza che questo è solo il primo passo verso il ritorno alla normalità».
È dei giorni passati il chiarimento da parte del Ministero delle Politiche Agricole che ha dichiarato consentita la cura e manutenzione di orti e terreni privati, oltre allo spostamento per raggiungerli, anche se in comuni diversi da quello di residenza, certificando proprietà o possesso, la produzione per autoconsumo e indicando il percorso. Il Presidente della Regione Alberto Cirio ha aggiunto che la questione dell’orto non deve divenire la scusa per andare nella propria seconda casa affidandosi al buonsenso dimostrato sinora dai piemontesi.
«La Regione Piemonte consente – chiarisce il Presidente del Gruppo Lega Salvini Alberto Preioni -lo spostamento finalizzato alla coltivazione degli orti mai affrontata nei Decreti, sia in quello del 22 marzo 2020 sia in quello del 10 aprile, che però avevano aperto alla vendita al dettaglio di piantine e sementi. Aprile è un mese cruciale per l’orto è il momento di seminare o trapiantare le piante che daranno frutto in estate, oggi più che mai penso alle famiglie per cui l’orto, il frutteto, l’oliveto o la vigna rappresentano un’integrazione importante al bilancio familiare e sono fonte di sostentamento, ma anche a chi ogni anno spende tempo e lavoro per custodire un piccolo pezzo di terra e quest’anno temeva di dover rinunciare».