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CASTELLAMONTE - Scritte anarchiche sono comparse nella notte a Castellamonte, nella zona vicino al centro commerciale Bennet. Fanno riferimento ad Alfredo Cospito, detenuto del carcere di Bancali, in Sardegna, che è in sciopero della fame contro l’ergastolo ostativo e il 41 bis. Alla sua protesta si sono aggiunti i detenuti anarchici Juan, Ivan e Anna, citati nelle scritte che sono state realizzate in nottata a Castellamonte. 

I messaggi sono stati riportati a caratteri cubitali: «Stato stragista», «Fuori tutti dalle galere», «Solidarietà ai prigionieri in sciopero della fame». E ancora: «Anna, Alfredo, Ivan, Juan liberi». Scritte accompagnate da alcuni simboli anarchici. Del caso se ne stanno occupando i carabinieri della compagnia di Ivrea. Nella zona sono presenti diverse videocamere di sorveglianza, comprese quelle del centro commerciale, che potrebbero aver ripreso gli autori delle scritte.

Alfredo Cospito, nato a Pescara nel 1967, residente a Torino, ha subito una condanna per l'attentato contro Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, e una per strage contro la sicurezza dello Stato, in riferimento all'esplosione di due pacchi bomba nella Scuola allievi carabinieri di Fossano. Dal 20 ottobre scorso, ha intrapreso lo sciopero della fame. 

Detenuto con il 41 bis, non può avere contatti con l'esterno, usufruisce di poche ore d'aria, non può ricevere alcuna corrispondenza e gli è stata ridotta la socialità ad un'ora al giorno. Il 1 dicembre il tribunale di sorveglianza si pronuncerà sul regime detentivo: più di 200 tra penalisti e giuristi hanno sottoscritto un appello per denunciare questa vicenda.