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CASELLE - «Non ci saranno ricadute negative in termini di sicurezza e potrà continuare ad accogliere tutti gli aeromobili che già oggi assistite». Così ha risposto l’assessore Marco Gabusi, in una nota letta dal collega Gian Luca Vignale all’interrogazione presentata, nel corso del question time, da Nadia Conticelli (Pd), sul declassamento dell’aeroporto di Caselle.

In particolare, la consigliera ha posto l’accento sulle ricadute derivanti dal declassamento della categoria antincendio, in riferimento alla tipologia di aeromobili che potranno essere ospitati e alla dotazione organica di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco. L’assessore ha spiegato che la classificazione stabilita dai ministeri dell’Interno e dei Trasporti, non comporterà «limitazioni alle future potenzialità di sviluppo del traffico passeggeri e cargo».

Infatti non vi sarà alcuna riduzione del parco mezzi dei vigili del fuoco mentre, ci sarà un ridimensionamento delle unità di personale assegnate all’aeroporto, che passeranno da 84 a 80. L’aeroporto di Caselle sta registrando una crescita ininterrotta dal 2022 in termini di traffico: i dati di gennaio e febbraio 2025 evidenziano un incremento dei volumi pari al 7% e al 13% sugli stessi mesi del 2024.