Inizia oggi la trentasettesima edizione del Meeting per l'amicizia tra i popoli di Rimini, uno degli eventi culturali più importanti che caratterizzano il nostro paese. Affronteremo questa settimana di incontri, manifestazioni e spettacoli attraverso gli occhi e le parole dei canavesani che vi partecipano, che vivono le diverse modalità che il Meeting offre agli oltre settecentomila visitatori che usualmente frequentano i padiglioni della fiera riminese al fine di approfondire il tema di quest'anno: "Tu sei un bene per me".
 
Il Meeting di Rimini nasce nel 1980 da un un gruppo di amici di Comunione e Liberazione di Rimini e dintorni, come tentativo di incontro tra le diverse culture attraverso dialoghi, spettacoli e mostre. Il tema di quest'anno è apparentemente più semplice rispetto ad altri ma di sicuro molto profondo. Il fatto che l'altro sia un bene per me è un modo di avvicinarsi, di tentare di capire, di ragionare sulla proposta che Papa Francesco ha fatto all'umanità quest'anno con l'Anno Santo della Misericordia. Essere misericordiosi come il Padre è la frase che compare all'ingresso di moltissime nostre chiese: da San Pietro a Roma all'Assunta a Ivrea fino alle più piccole e sparute parrocchie delle nostre valli come nel resto del mondo.
 
Nei prossimi giorni tenteremo di illustrare il Meeting. Una specie di telecamera che mostrerà le varie giornate. A differenza di quello che si vede solitamente in televisione, il Meeting non è una passerella di politici che si vogliono far notare nel periodo estivo quando il Parlamento è chiuso. il Meeting è molto di più. Vi partecipano personaggi noti, a volte di più, a volte di meno, della cultura, della scienza, delle religioni ed anche della politica. Spesso, il primo anno spinti dalla curiosità di un invito a relazionare su un certo tema e poi gli anni successivi tornano accompagnati dalle loro famiglie per mostrare loro la vita che anima i padiglioni della fiera. Il Meeting è un luogo, come dice il nome stesso, dove si incontra l'altro. Speriamo che questi piccoli sette flash vi aiutino ad essere presenti virtualmente al Meeting non come visitatori ma come amici. (Paolo Ricco)