Tavolo urgente di concertazione per salvare (in extremis) l'Alpette Rock Festival. L'amministrazione comunale di Alpette informa che «domani mattina, 1° luglio, alle ore 9.30 nella sala consiliare del municipio di Alpette, si terrà un incontro tra l’Amministrazione e gli organizzatori ARFF per definire la logistica e la sicurezza dell’evento come sempre assicurato fin dai primi incontri da questa Amministrazione e dalle altre Istituzioni. Seguiranno sopralluoghi per prendere visione delle aree pubbliche idonee e legalizzate in Alpette e messe a disposizione dalle amministrazioni limitrofe che si sono espresse disponibili in più occasioni per risolvere il problema fin dall’incontro del 12 giugno in tutta sicurezza».
Insomma c'è ancora uno spiraglio nelle trattative per la conferma dell'edizione 2014 dell'Alpette Rock Festival. A poco più di venti giorni dall'inizio delle danze, l'incontro di domani potrà risultare decisivo. E' chiaro che, a conti fatti, l'amministrazione non voglia fare un passo indietro rispetto alle posizioni già espresse (sulla destra della pagina trovate i LINK agli articoli precedenti). Tuttavia sarebbe cosa buona e giusta trovare il modo di autorizzare la manifestazione.
A dare "manforte" al primo cittadino le opinioni espresse dai responsabili delle forze dell'ordine presenti sul territorio. Come si legge dai verbali del fantomatico "comitato grandi eventi", convocato dal sindaco in due occasioni, «i numeri delle presenze all’ARFF sono diventati nel tempo enormi sproporzionati all’abitato di Alpette che non può contenere tale massa di persone per più giorni. La situazione è insostenibile dal punto della sicurezza soprattutto per il fatto del campeggio selvaggio, necessita sorveglianza già nei giorni precedenti».
Intanto la pagina su Facebook «Salviamo Alpette Rock» ha già raggiunto le 4000 adesioni in pochi giorni. Si è venuto a creare un movimento trasversale (che accomuna giovani, amministratori locali - non di Alpette ovviamente -, volontari e band musicali) che sta supportando tutte le azioni del caso per salvare il festival. Se non altro un segnale che, sul Canavese, c'è ancora molta attenzione.