S'infiamma la polemica sul possibile (e ormai quasi definitivo) addio all'Alpette Rock Festival, la storica manifestazione musicale che, tutti gli anni, ha richiamato in valle Orco migliaia di persone. Le nuove disposizione del Comune hanno convinto gli organizzatori ad alzare bandiera bianca, rinunciando all'organizzazione del festival. Il sindaco Silvio Varetto, però, non vuole passare alla storia come il sindaco che ha bloccato l'evento. «Il 12 e il 18 giugno abbiamo incontrato tutte le parti in causa - dice il primo cittadino, appena riconfermato dalle urne - dalle forze dell'ordine ai volontari, dai sindaci dei Comuni vicini agli organizzatori della manifestazione. L'esigenza è governare un grande evento. O le regole si rispettano oppure non mi posso prendere una responsabilità così grande».
Tra i problemi più "sentiti" il campeggio in ogni dove (ad Alpette) nei giorni del festival e le auto parcheggiate lungo tutto la provinciale che porta al paese. Tre giorni di difficile gestione, secondo quanto sostiene l'amministrazione comunale. «Il fatto che non sia mai successo niente negli anni precedenti non vuol dire nulla - dice Varetto - anni fa c'erano 3000 persone nei tre giorni del festival. L'anno scorso siamo arrivati a 10 mila. Questi numeri non sono governabili con le forze che abbiamo».
Da qui l'esigenza di nuove prescrizioni. Divieto di campeggio, provinciale chiusa al traffico e parcheggi messi a disposizione (con navette) nei Comuni limitrofi. «Abbiamo fatto delle proposte all'associazione che organizza il festival - dice Varetto - ma non abbiamo mai ottenuto risposta. Mi spiace che si risponda solo su Facebook. Per quanto mi riguarda l'incolumità della gente e del territorio viene prima di tutto. Se si rispettano le leggi ben venga qualunque iniziativa».
Dai verbali delle riunioni del comitato dei grandi eventi, che si è riunito il 12 e il 18 giugno, si legge chiaramente che i primi ad essere scettici sulla possibilità di gestire il festival con le stesse modalità dell'anno scorso, sono proprio i rispettivi rappresentanti delle forze dell'ordine. Circostanza che ha convinto il sindaco a proseguire per la propria strada. E sul presunto ritardo con il quale sono stati convocati gli incontri per organizzare la manifestazione, Varetto dice: «Non era possibile incontrarci a febbraio. A quell'epoca non potevo sapere se, a giugno, sarei stato di nuovo sindaco».
L'addio degli organizzatori nell'articolo di ieri CLICCANDO QUI