IVREA - Design for the next community è il progetto organizzato dalla Città di Ivrea, vincitore del bando "Festival dell'Architettura" promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. In programma dal 18 al 27 settembre, nel ricordo indelebile di Adriano Olivetti a sessant’anni dalla morte, il Festival contribuisce al percorso di valorizzazione del Sito Patrimonio Mondiale UNESCO “Ivrea, città Industriale del XX secolo”. Quello di Ivrea è uno tra i 7 progetti finanziati insieme a Cagliari, Bari, Roma, Reggio Emilia,  Colle Val d’Elsa (SI) e Favara (Ag).  

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Per dieci giorni, il sito Patrimonio Mondiale della Città sarà al centro dell’attenzione e oggetto di visite, studi, riflessioni che si alterneranno nelle cinque sezioni tematiche in cui si dispiega il programma: workshop, walk, action, talk, exhibit. Tra le iniziative anche la valorizzazione dei quartieri olivettiani con la realizzazione di opere di street art. Il Festival, in programma dal 18 al 27 settembre 2020, sarà un’occasione per riflettere sulle trasformazioni possibili insieme ad attori istituzionali, esperti, ma anche e soprattutto con i cittadini. Si alterneranno convegni e incontri, laboratori partecipativi di co-progettazione, performance sullo spazio pubblico, esperienze di riuso collettive, con al centro del programma e della riflessione il rapporto tra rigenerazione urbana e beni comuni.

Il riconoscimento di “Ivrea città industriale del XX secolo” come Patrimonio Mondiale è l’ultimo e più importante attestato di un’esperienza che ha diffuso a livello internazionale le qualità progettuali del made in Italy: dal negozio Olivetti di New York alla Lettera 22, dal primo PC, dalla Programma 101, ai manifesti di Pintori . Ora assistiamo ad una fase di trasformazione molto delicata del Sito: il riconoscimento UNESCO può essere una leva importante non solo per ridare notorietà alla città, ma anche per unapercezione complessiva e rinnovata di comunità.

Soprattutto nella parte industriale olivettiana, la nostra città è nota storicamente per essere uno straordinario laboratorio della cultura del progetto architettonico, grafico e di prodotto. Una città atelier dal punto di vista architettonico e urbanistico e una sorta di Silicon Valley ante litteram dal punto di vista della visione innovativo-tecnologica. Oltre che teatro di un’ulteriore incredibile avventura: all’inizio degli anni 2000, all’interno dell’Interaction Design Institute, è stato sviluppato il progetto open source Arduino, contributo fondamentale al fenomeno della digital fabbrication e di alcune tra le prime applicazioni di Processing.

Design for the Next Community vuole raccontare dove eravamo rimasti, definire quale percorso intraprendere, tenendo sempre a mente che ad Ivrea la cultura del progetto, oltre a sviluppare il tema delle architetture e dei prodotti, ha ambito e ambisce a teorizzare nuove visioni di comunità.

Il filo conduttore del Festival è, quindi, la continua appropriazione dei valori e della cultura olivettiana da parte degli abitanti di Ivrea, oltre alla costituzione di un sistema organico in grado di esaltare l’esperienza di visita del Sito Patrimonio Mondiale: i numerosi workshop e le passeggiate, infatti, hanno come target di riferimento la comunità canavesana, oltre che i visitatori nazionali e internazionali. La finalità principale riguarda, invece, la divulgazione della cultura del progetto, caratterizzata dai valori di accessibilità e sostenibilità, e le sue possibili reinterpretazioni mediante gli sviluppi innovativi in campo digitale. 

L’arte, altro tema cardine della cultura olivettiana, intesa, in questo caso, come strumento principale di rigenerazione urbana, promosso dal progetto Invisible Ivrea, è il primo step di un percorso che coinvolge le zone periferiche della città. Infine, il Master universitario in Restauro del Moderno e l’International Centre for Contemporary Design vogliono essere le finalità più ambiziose del Festival, con la futura costituzione di strutture dedicate alla formazione, in grado di attirare studenti dal panorama internazionale.

 

Rispetto al programma ufficiale, come ulteriore misura di prevenzione e di contenimento del rischio infettivo da Covid19, è stata annullata l’inaugurazione ufficiale al Festival aperta alla cittadinanza prevista presso l’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa, sede di Ivrea, alle ore 20.00 del 18 settembre.  Si ricorda che per le prescrizioni per l’emergenza Covid 19 si rende obbligatoria la prenotazione ad ogni singola iniziativa e la partecipazione è vincolata al rispetto delle norme anti Covid 19: indossare la mascherina, disinfettare le mani e mantenere la distanza di 1 metro dalle altre persone .

 

Per info sul Festival dell’Architettura di Ivrea: www.ivrea.design