L’hanno definita la regina “influencer”, perché malgrado sia vissuta in un tempo ben distante da social e smartphone, Margherita di Savoia ha saputo come poche altre “first lady” influenzare la moda, i costumi e le tendenze del suo tempo, legando per sempre il suo nome alla più tipica delle pizze, ma anche alla prima rivista di moda apparsa in Italia, “Margherita, il giornale delle signore italiane”.
Moglie di Umberto I, nata a Torino nel 1851, figlia di Elisabetta di Sassonia e di Ferdinando di Savoia, duca di Genova, a 16 anni fu chiamata a sostituire sull’altare Matilde d’Asburgo-Teschen, consorte designata tragicamente morta pochi mesi prima del matrimonio. La sua era stata una scelta quasi obbligata, visto che Margherita era una giovane donna assai colta, elegante e per i canoni dell’oca perfino bella, con lunghi capelli biondi e intensi occhi azzurri.
Perfettamente calata nel ruolo di sovrana, si dice che prima di qualsiasi viaggio ufficiale amasse informarsi delle usanze popolari delle donne dei luoghi che la coppia avrebbe visitato, preoccupandosi di indossare sempre qualcosa che le donne del popolo potessero notare, finendo per considerarla una di loro. E lo stesso faceva lontano dalle scene ufficiali, organizzando di continuo feste, cene, balli e concerti a cui invitava la nobiltà e l’alta borghesia locale.
Quello con Umberto I non fu un rapporto semplice, come raccontano i libri di storia: il re, in carica dal 1878 al 1900, sarebbe passato alla storia più per essere un impenitente donnaiolo che per la visione politica. Ma anche di questo, Margherita avrebbe saputo dare lezioni di stile, concedendo a Eugenia Bolognini Litta Visconti, l’amante ufficiale, di vegliare la salma del marito.
È alla figura un po’ dimenticata di Margherita di Savoia, scomparsa a Bordighera nel 1926 e accompagnata dal lungo omaggio degli italiani al passaggio del treno che riportava il feretro a Roma per la sepoltura al Pantheon, che è dedicata una mostra ospitata nelle sale di Palazzo Madama, a Torino. “Margherita di Savoia, Regina d’Italia”, dal 13 ottobre al 30 gennaio prossimo, racconta il delicato momento di passaggio tra XIX e XX secolo attraverso una figura che divenne la vera icona femminile di casa Savoia: glamour nelle ricche ed eccessive toilettes, materna nell’interessarsi alle necessità del popolo e nel sostenerne l’istruzione, apripista di un nuovo stile di vita che si relaziona con la natura e la montagna. Il percorso espositivo, con oltre 70 opere d’arte tra ritratti, arredi, dipinti, fotografie, sculture, abiti, manoscritti e gioielli, illustrano il mondo privato e pubblico di Margherita. Le opere esposte provengono da importanti collezioni come il Musée d’Orsay di Parigi, le Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti di Firenze, Palazzo del Quirinale e Museo di Palazzo Boncompagni-Ludovisi di Roma, Palazzo Reale di Napoli e Reggia di Caserta, Musei Civici di Venezia, Musei Reali e Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, Polo Museale del Piemonte.
INFO PRATICHE
Margherita di Savoia, Regina d’Italia
Palazzo Madama, piazza Castello, Torino
dal 13 ottobre al 30 gennaio 2023
Orari: dal lunedì alla domenica ore 18-10 (chiuso il lunedì)
Ingressi: interno 12 €; ridotto 10; gratuito minori di 6 anni.