Galleria fotografica

È interamente dedicata all’arte grafica di Joan Miró, uno dei Maestri indiscussi del Novecento, pittore, scultore e ceramista spagnolo considerato padre del surrealismo, la mostra "Miró. L'arte della Meraviglia", composta da oltre 150 opere grafiche che abbracciano l’intera carriera, dalle prime sperimentazioni fino ai lavori più maturi.

L’esposizione, ospitata alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, è un viaggio ideale nel mondo incantato dell’artista catalano, in cui colore, segno e immaginazione si fondono per creare opere che superano i limiti della forma tradizionale, rendendo l’arte accessibile a tutti: Miró usa la grafica come mezzo per diffondere la sua visione poetica e magica, ricca di simbolismo.

Attraverso tecniche come la litografia, l’acquaforte e la serigrafia dà vita a un universo di colori e simboli che, seppur semplici nella forma, possiedono una potenza espressiva straordinaria.

Un linguaggio essenziale, uno spazio in cui sperimentare e liberarsi dai confini della pittura su tela, trasmettendo la visione artistica del mondo con spontaneità. Le opere testimoniano la ricerca incessante di Miró di nuove forme e linguaggi, oltre a rappresentare una porta d’accesso privilegiata al suo mondo interiore.

Con ogni stampa - mezzo che lui ritiene più democratico della pittura su tela - riesce a raggiungere un pubblico più vasto e a dialogare direttamente con l’animo umano. Attraverso manifesti, libri illustrati e litografie, la sua arte può entrare in maniera semplice e dirompente nelle case come nei luoghi pubblici con l’uso di segni semplici, forme organiche e colori intensi che diventano tratti di uno stile inconfondibile.

Il percorso espositivo è suddiviso in sezioni tematiche che mettono in luce i vari aspetti della sua poetica grafica: l’incontro con il simbolismo, la ricerca del segno primordiale, la collaborazione con grandi poeti dell’epoca come Paul Eluard e Jacques Prévert e l’esplorazione dell’immaginario onirico e infantile.

Un vero e proprio viaggio tra poesia e colore che permette di addentrarsi in un mondo fantastico, dove le linee si trasformano in figure oniriche e i colori evocano emozioni profonde.

Quattro i momenti di dialogo diretto con il pubblico. La sala della meraviglia, il luogo dove il visitatore vive a pieno, con una percezione multisensoriale, la dimensione magica e onirica di Miró: il tappeto - estensione dell’universo dell’artista - concede l’opportunità di camminare nel suo mondo e, alzando lo sguardo e specchiandosi, percepire il tutto da un nuovo punto di vista, capovolgendo reale ed immaginario.

L’atelier dell’artista permette invece di giocare su lavagne magnetiche con i simboli più iconici e distintivi dello stile di Miró, dal cerchio alle stelle, dagli spicchi di luna ai tratti accentati, segni grafici che vengono riportati anche nelle pareti di allestimento della mostra. E, a fine gioco, è doveroso scattarsi un selfie ricordo taggando le pagine social ufficiali della mostra.

Il laboratorio didattico presenta un video esplicativo per insegnare a grandi e piccini a disegnare come Miró. Quizmó, per finire, è il gioco interattivo creato ad hoc per la mostra, per far divertire il pubblico scoprendo la personalità artistica.

INFO PRATICHE

Mirò. L'Arte della Meraviglia

14 marzo - 29 giugno

Promotrice delle Belle Arti

Viale Balsamo Crivelli 11, Torino

ORARI - lun chiuso; mart., merc., giov. E dom. 11:00/19:00, ven./sab. 11:00/20:00

INGRESSO – mart/ven: € 12,50 (online) - € 11,50 (box office), sab./dom e festivi: € 14,50 (online) - € 13,50 (box office)

CONTATTI – tel. 3518629216 – www.mirotorino.com - informazioni@mirotorino.com