Alla fine degli anni Venti del secolo scorso, il dottor Friedrich Ritter e sua moglie Dora Strauch scelgono di abbandonare la Germania in preda alla follia nazista per trasferirsi su un’isola disabitata nel sud delle splendide Galapagos, arcipelago ancora lontano dal diventare una meta turistica di prim’ordine. Si chiama “Floreana”, e malgrado le difficoltà non manchino, la coppia riesce a costruire un’abitazione utilizzando il legno e i materiali che l’isola offriva.
Quando la notizia fa il giro del mondo, se da una parte i tabloid tedeschi ironizzano chiamando i coniugi Ritter gli “Adamo ed Eva delle Galapagos”, dall’altra attira l’attenzione di una famiglia, i Wittmer, che allo stesso modo decidono di mollare tutto e raggiungerli con l’idea affascinante di creare un nuovo mondo partendo da zero. Ma a gettare lo scompiglio è l’arrivo di una nobile, eccentrica e disinibita baronessa accompagnata da due uomini. I conflitti esplodono e tra omicidi, sparizioni improvvise e misteri mai risolti, di quel gruppo alla fine restano vivi in pochi. Per gli abitanti delle Galapagos, la colpa è della cosiddetta “Maledizione delle Tartarughe”, che secondo la leggenda sarebbero in grado di capire le intenzioni di chi sbarca nell’arcipelago.
Un vero fatto di cronaca che ha affascinato Ron Howard, regista di Hollywood capace di mettere la propria firma su pellicole di grande successo come “Apollo 13”, “A beautiful Mind” e “Il Codice da Vinci”, per citare alcuni titoli. In realtà una pellicola strana e asincrona rispetto alla produzione cinematografica a cui Ron Howard ha abituato il proprio pubblico, che questa volta sceglie di esplorare le difficoltà di convivenza tra esseri umani che hanno regole, codici e moralità così diverse da portare la guerra anche in un posto in cui un piccolo gruppo di persone aveva tentato invano di sfuggirle.
Un mistero tutt’ora irrisolto ambientato in un vero paradiso terrestre diventato suo malgrado scenografia per un thriller psicologico lanciato all’esplorazione dei limiti oltre i quali è possibile spingersi alla ricerca della propria felicità. Un mistero che aveva già colpito la fantasia di George Simenon, che aveva preso ispirazione per il suo romanzo “Ceux de la Soif”, diventato a sua volta un film muto nel 1934 e più di recente, nel 2013, un documentario con Cate Blanchett, Sebastian Koch, Thomas Kretschmann e Diane Kruger che a quasi un secolo di distanza aveva riacceso l'interesse attorno alla vicenda mai risolta e descritta da due memoir dei sopravvissuti che sembrano raccontare due vicende completamente diverse.
Per entrare nel “mood” della vicenda, all’inizio del 2022 Howard e i suoi sceneggiatori hanno trascorso due settimane alle Galapagos per comprendere meglio ciò che sarebbe stato necessario per costruire il mondo di “Eden” e per capire meglio l’intricata storia: dopo aver esplorato l’isola e le popolazioni locali, hanno incontrato i discendenti della famiglia Wittmer.
“Sogno di realizzare questo film da 15 anni. Durante il periodo del covid ho iniziato a sentire che il pubblico avrebbe potuto identificarsi con questi personaggi, e non solo vederli come partecipanti marginali di un mistero bizzarro, ma come persone che vivevano una situazione a cui potessero relazionarsi – ha commentato Ron Howard - è stato allora che ho sentito che questo film avrebbe potuto portare il pubblico in un viaggio. Ci sono persone che lo hanno fatto, ed Eden è la storia scioccante in cui si è trasformata. La metà delle persone che hanno fatto quel passo sono morte o scomparse”.
Quando la produzione ha dato il via libera, il team creativo ha avuto solo cinque settimane per progettare e costruire Floreana prima di consegnare i set completi agli attori per le prove. Con due unità che giravano interamente in location, utilizzando solo la luce naturale e set che rispecchiavano la realtà della Floreana degli anni '30, il clima delle Queensland, in Australia, è diventato un fattore determinante durante il serrato programma di riprese.
Altrettanto fondamentale e delicata è stata la fase di scelta del cast, passaggio necessario per delineare al meglio i diversi caratteri dei protagonisti. La scelta per il dottor Ritter è caduta su Jude Law, attore capace di dare volto a personaggi inquietanti, e per quello di sua moglie Dora in Vanessa Kirby, che si è fatta notare in film come “Mission Impossibile” e serie tv come “The Crown”. Mentre per dare volto all’intrigante baronessa De Bousquet l’attrice cubana Ana de Armas, malgrado la giovane età più volte candidata a Golden Globe, Guild Award, Bafta e Oscar.
LA TRAMA
Tra le due guerre mondiali, il filosofo tedesco Friedrich Ritter diventa una celebrità per aver abbandonato la civiltà ed essersi trasferito sull'isola di Floreana, nelle remote Galapagos, insieme alla sua discepola e amante Dore Strauch. La loro incredibile dedizione nella ricerca di una vita migliore e di un nuovo modello di società ispira Heinz Wittmer, vedovo e veterano della brutale guerra di trincea, a fuggire anch’egli verso le Galapagos per ricominciare da capo. Heinz, la sua giovane e intraprendente nuova moglie Margret e il figlio malaticcio Harry arrivano sull'isola. A differenza di Ritter e Dore, non sono avventurieri esperti e non hanno esperienza di vita fuori dalla civiltà. Arrivano con libri di istruzioni e grandi sogni e questo scatena immediatamente l'ira del Ritter e Dore, che non hanno alcun interesse ad avere vicini e detestano profondamente l'intrusione. Proprio quando questi due nuclei familiari trovano un equilibrio per coesistere pacificamente, sull’isola arriva Eloise Wagner De Bousquet, una misteriosa e audace presunta ereditiera, nota come “La Baronessa”. Con sé porta un piccolo harem di uomini, che sono sia i suoi amanti che i suoi servi, a seconda dell’umore. La Baronessa ha grandi progetti per costruire un hotel di lusso per super-ricchi sull’isola. Come il dottor Ritter, anche lei vuole l'isola tutta per sé e usa tattiche subdole per tormentare gli altri abitanti, spingendoli ad andarsene. Le cose si complicano quando il bullismo della Baronessa rischia di causare la morte di Margret durante il parto, e diventa chiaro per tutti che non si fermerà davanti a nulla pur di reclamare l'isola. Con la sopravvivenza della loro famiglia a rischio, i Wittmer sono costretti a entrare in un conflitto sempre più intenso e pericoloso. I risultati saranno sorprendenti e scioccanti.
CAST TECNICO
Regia – Ron Howard
Soggetto – Noah Pink, Ron Howard
Sceneggiatura – Noah Pink
Fotografia – Mathias Herndl
Montaggio – Matt Villa
Produzione – Imagine Entertainment, AGC Studios
Produttori – Ron Howard, Btrian Grazer, Karend Lunder, Stuart Ford, Bill Connor, Patrick Newall
Distribuzione – 01 Distribution
Musiche – Hans Zimmer
Durata – 129 minuti
CAST ARTISTICO
Jude Law – dottor Friedrich Ritter
Vanessa Kirby – Dora Strauch Ritter
Daniel Brühl – Heinz Wittmer
Sydney Sweeney – Margret Wittmer
Joanathan Tittel – Harry Wittmer
Ana de Armas – Eloise Bosquet de Wagner Wehrhorn
Richard Roxburgh – Allan Hancock
Toby Wallace – Robert Phillipson