Un’antica tradizione, vuole che il “Caffè al Bicerin”, storico locale torinese dove l’omonima bevanda venne inventata, la festa dell’Epifania sia celebrata con il “gianduiotto gigante”, offerto alla cittadinanza.
Si tratta di un enorme cioccolatino tipico torinese da 5 kg, che dalle ore 15 farà la gioia di chiunque si trovi a passare davanti al numero 5 di Piazza della Consolata. Un evento condiviso con la “Famija Turinèisa” e alla presenza di Gianduja e Giacometta, le due maschere torinesi.
Il gianduiotto gigante dell’Epifania è anche il sigillo alle celebrazioni per i 260 anni di attività del Caffè al Bicerin, locale nato nel 1763 e da allora frequentato da celebrità di ogni tempo: da Camillo Cavour ad Alexandre Dumas, e ancora Nietzche, Puccini, Gozzano, Calvino, Soldati, Eco, Gianni Agnelli, Macario e Susan Sarandon, tutti attirati dal “Bicerin”, la bevanda che secondo la ricetta originale ha tre soli ingredienti: caffè, cioccolata e crema di latte, ma tutti di ottima qualità. Nel 2001, la Regione Piemonte ha inserito il Bicerin fra i “Prodotti agroalimentari tradizionali del Piemonte”, mentre il locale affacciato su piazza della Consolata, rimasta fedele alle antiche cioccolaterie torinesi ottocentesche, è membra dell’associazione “Locali Storici d’Italia” e dell’Association del Cafés Historique ed Patrimoniax d’Europe”.