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@lukepatrickh, nome d’arte di Luke Hoogmoed, 25enne olandese, per mestiere viaggia, beato lui. Finora ha visitato da cima a fondo 40 Paesi europei e dai suoi canali social dispensa consigli ai suoi fedeli follower, raccontando impressioni ed esperienze che vanno al di là della solita guida turistica. Di recente, per il sito “MailOnline Travel” ha deciso di andare controcorrente, raccontando mete turistiche assai celebri che secondo lui sono fin troppo sopravvalutate e altre, decisamente meno fortunate, che al contrario vale la pena visitare.

Lo sforzo di Luke è stato trovare quello di trovare un’alternativa rispetto a città celebri e scontate, che offuscano la bellezza di destinazioni meno gettonate, perle sconosciute in grado di regalare sorprese indimenticabili.

“Quando viaggio, mi piace trovare tre cose: sicurezza, ospitalità e bellezza. E penso che l'Europa dell'Est, nonostante i pregiudizi che molti ancora nutrono, sia molto più avanti in questo rispetto al resto d’Europa”.

Tra i primi posti consigli Trencin, in Slovacchia, “un tipico villaggio in cui la prima cosa che ho notato è stata la pulizia. Il castello è il pezzo forte: oltre ad essere molto ben tenuto è anche enorme. È una piccola città, quindi due notti sono più che sufficienti, ma vale la pena visitarla”.

Vale la visita anche Veliko Tarnovo, storica capitale della Bulgaria conosciuta come la “Città degli Zar”: “La fortezza è una delle strutture meglio conservate d’Europa, e la vista che si gode da lì è incredibile”. Luke descrive Herceg Novi come “una bellissima città sulla costa adriatica del Montenegro”: “La maggior parte delle persone va a Kotor e salta Herceg Novi, ed è per questo che è così sottovalutata. Invece il centro storico e la fortezza sono splendidi”.

Appassionato di fortificazioni, quella di Gjirokaster – in Albania - è “incredibilmente ben conservata”: “è una città molto particolare in termini di architettura, è chiamata la “Città di Pietra” e penso che sia uno dei posti migliori per sperimentare l'autentica cultura albanese”.

“Non sono tanti coloro che hanno sentito parlare di Jajce, in Bosnia Erzegovina: “l’attrazione principale è una gigantesca cascata, ma non manca un centro storico molto pulito e pittoresco”.

Olomouc, in Repubblica Ceca, è la perfetta alternativa a Praga, specie per chi vuole sfuggire alla marea di turisti che assedia la capitale ceca. Anche la gente è molto accogliente: non sono abituati ai turisti, quindi accolgono tutti a braccia aperte”.

Esztergom, in Ungheria, è la destinazione “perfetta per una gita di un giorno” da Budapest, la capitale. “La Basilica è uno degli edifici più folli che abbia mai visto e mi è piaciuto molto anche il Museo del Castello di Esztergom, un edificio medievale molto ben tenuto”.

Trakai, in Lituania, è un’altra destinazione “perfetta per una gita di un giorno” partendo da Vilnius, la capitale. “Il punto di forza sono i suoi laghi, ma c’è anche una bellissima villa da cui si gode di una splendida vista e un bellissimo sfondo per le foto”.

Eze, a pochi passi da Nizza, Montecarlo e Mentone, nel sud della Francia, “è un piccolo e bellissimo centro storico: un posto dove trovare vero cibo locale e l’autentica cultura francese a distanza di sicurezza dalle frotte di turisti”.

Coira, “il più antico villaggio della Svizzera, con il treno panoramico “Glacier Express” che diventa spettacolare durante l'inverno, quando ci sono “incredibili mercatini di Natale”.

Ma non basta ancora: secondo Luke, Tallin – capitale dell’Estonia – è molto meglio di Oslo, definita “un po’ noiosa”. Tallinn invece “ha un fascino nordico e prezzi più accessibili”. Così come è meglio Breslavia rispetto ad Amsterdam: “Certo, la capitale del mio Paese ha luoghi unici e bellissimi, ma a chi cerca un'alternativa più sicura, pulita e conveniente, consiglio Breslavia, che offre un'atmosfera simile ad Amsterdam ma senza la folla, i prezzi elevati e le strade disseminate di rifiuti”.

Ad Anversa, in Belgio, meglio Danzica, così come Budapest non ha nulla da invidiare a Parigi, che “va visitata almeno una volta per vedere i suoi monumenti, ma poi basta”.

Per finire con Bodrum, la meta turistica più sopravvalutata della Turchia: “Non ha più l'autentica atmosfera turca, è diventata una località turistica frequentata dall'élite”. A quel punto, meglio dirigersi ad Antalya.

Fra le città più sopravvalutate spicca Venezia: “non perché sia brutta, è straordinaria, ma letteralmente invasa da turisti che rendono la vista al limite dell’impossibile. Al suo posto consiglio di ripiegare a Perast, in Montenegro, uno dei posti più mozzafiato che abbia mai visto. E sebbene non sia la copia di Venezia, la surclassa in termini di sicurezza, pulizia, convenienza e autenticità”.