VOLPIANO - Giovedì 27 marzo, il sindaco Giovanni Panichelli e la giunta comunale hanno incontrato due coppie volpianesi sopravvissute all’attentato terroristico al museo nazionale del Bardo di Tunisi, avvenuto il 18 marzo 2015. Lidia Berta e Giuseppe Francone, insieme a Valeria Stura e Alessandro Cattaneo, si trovavano nella capitale tunisina durante una tappa della crociera Costa, scelta per turismo e per festeggiare con un po’ di anticipo i 40 anni di matrimonio dei coniugi Francone. Quel giorno, verso le 12,30, un commando terroristico fece irruzione nel museo aprendo il fuoco e causando la morte di 24 persone, tra cui 21 turisti, un agente delle forze dell’ordine e due attentatori. Altre 45 persone rimasero ferite. L’attentato fu rivendicato dallo Stato Islamico, che due giorni dopo si dichiarò responsabile anche di un altro attacco a Sana'a, in Yemen, con un bilancio di 142 vittime.
Durante l’incontro, le due coppie hanno ripercorso con grande lucidità quei momenti drammatici vissuti all'interno del museo, dove rimasero chiuse per oltre due ore e mezzo tra spari ed esplosioni prima di essere tratte in salvo. Sui loro cellulari sono ancora presenti foto e video che testimoniano la tragedia vissuta, immagini indelebili nella loro memoria. Nei giorni precedenti all’attacco, la crociera aveva fatto tappa a Roma, Palermo e Palma di Maiorca. A causa di un allarme sicurezza, fu annullata la fermata prevista a Marsiglia. La compagnia optò così per una sosta in Provenza prima della tragica tappa a Tunisi.
Nonostante l’orrore vissuto, le due coppie non hanno perso la voglia di viaggiare e di scoprire il mondo, riaffermando con forza che il terrorismo non può e non deve vincere. «Quello del Bardo è stato un terribile attentato. Trovarsi in mezzo agli spari, senza sapere dove andare o cosa fare per proteggersi, deve essere stato spaventoso. I nostri concittadini sono fortunatamente usciti illesi, ma ripercorrere quei momenti insieme a loro, a dieci anni di distanza, è stato toccante. Voglio quindi, insieme alla giunta, ringraziarli per aver voluto ricordare e condividere questa esperienza che certamente non dimenticheranno mai» ha commentato il sindaco Giovanni Panichelli. L’amministrazione comunale ha espresso la propria vicinanza a tutte le vittime di quell’attacco e ribadito l’importanza della memoria per contrastare ogni forma di violenza e di terrore.