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SAN PONSO - Correva l’anno 1986 quando a San Ponso, grazie all’entusiasmo dei genitori e dei bambini della scuola elementare, prese vita un carro allegorico destinato a lasciare il segno: «I Raner d’San Pons». Un progetto che unì l’intero paese in uno sforzo collettivo per celebrare le proprie radici, trasformando il Carnevale in un’occasione di festa, creatività e spirito di comunità.

Oggi, 38 anni dopo, la magia si ripete. Tutto è nato da un’idea lanciata da Matteo Mottinelli durante una spensierata giornata tra amici. La sua proposta ha subito trovato il sostegno di Andrea Pigna e della sua fidanzata Valeria Bolattino. Come accadde allora, il desiderio di riportare in vita «I Raner» si è trasformato rapidamente in un vero e proprio progetto. Nel 1986, gli uomini si dedicarono alla costruzione del carro, mentre le donne, ago e filo alla mano, confezionarono i costumi. Il risultato fu un carro allegorico allegro e originale, che riscosse grande successo nelle sfilate e vinse numerosi premi. Oggi, con la stessa passione e voglia di stare insieme, il gruppo è pronto a ricreare quell’atmosfera unica.

«L’obiettivo non è solo quello di realizzare un carro spettacolare, ma di rendere omaggio alla storia del paese, alla tradizione del Carnevale e allo spirito di condivisione che da sempre contraddistingue la comunità - spiegano con entusiasmo gli ideatori e promotori di questa iniziativa - Il nuovo carro de ‘’I Raner’’ sarà molto più di una semplice attrazione: sarà il cuore pulsante di uno spettacolo travolgente, pronto a coinvolgere il pubblico con balli, colori e allegria. Tutti, grandi e piccoli, saranno chiamati a unirsi alla festa, perché il Carnevale è un’occasione unica per divertirsi insieme e sentirsi parte di qualcosa di speciale. E come allora, durante il periodo carnevalesco, le case del paese si svuoteranno: tutti saranno impegnati nelle sfilate che attraverseranno il Canavese, portando con sé l’energia e la gioia di un paese che non smette di credere nella bellezza dello stare insieme».