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RIVAROLO CANAVESE - Anche quest'anno, al cimitero di Argentera, è stato reso omaggio alla memoria dei cinque partigiani della VI divisione Alpina «Giustizia e Libertà» catturati il 19 marzo dai militi fascisti della Folgore, tradotti in caserma a Volpiano e fucilati nel pomeriggio del 22 marzo. Il ricordo del Tenente Renzo Scognamiglio, del Sergente Maggiore Mario Porzio Vernino, di Antonio Uligini, Sergio Tamietti e Alessandro Bianco è ben presente nella memoria della città.

Questa mattina i bimbi della scuola primaria di Argentera e le autorità della città di Rivarolo, hanno reso omaggio ai partigiani fucilati. Dopo l'intervento dei rappresentanti dell'amministrazione comunale, bimbi e insegnanti della scuola di Argentera hanno ricordato i partigiani con letture e canti, concludendo la commemorazione con «Bella Ciao». Dopo la cerimonia al camposanto, il corteo fino alla chiesa di San Grato dove è stato cantato l'inno di Mameli di fronte alla lapide dei caduti.

«L'amministrazione ha lavorato alacremente, in sinergia con le Istituzioni scolastiche e le associazioni cittadine e del territorio – spiega l’assessore a istruzione e cultura, Marina Vittone – al fine di promuovere una serie di eventi volti a coltivare la memoria dei fatti storici legati all'ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo e alla cultura della Legalità. Le iniziative proposte sono tutte ad ingresso libero e pensate soprattutto per coinvolgere i giovani e i bambini e per trasmettere loro i valori fondanti di rispetto e libertà che sono alla base della nostra Costituzione italiana. Invitiamo la cittadinanza a partecipare per dare un segnale forte di coesione sociale».

Nell’ambito del programma di eventi organizzati in collaborazione con l’Anpi di Favria-Oglianico e Rivarolo, venerdì 28 marzo alle ore 21 in sala Lux «Beppe Bertinetti», è in calendario la presentazione del docufilm «Con gli occhi di Florenc», basato su fatti realmente accaduti in Canavese nel 1944, a cura dell’associazione culturale Terre da raccontare, con il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte e del Comitato Resistenza e Costituzione.