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LOCANA - Un ospite molto speciale ha reso unica l'edizione 2025 della Festa di San Giuseppe, evento che dal 15 sino al 23 marzo 2025 ha animato la comunità di Rosone, frazione del Comune di Locana. In occasione della Santa Messa solenne, e della successiva fiaccolata (accompagnata dalle note della Filarmonica Sparonese), ad officiare la celebrazione è stato il neo vescovo d'Ivrea, monsignor Daniele Salera, alla sua prima visita pastorale nella comunità della Valle Orco. Un momento sentito, legato anche alla festa del papà, che si è rivelato perfetto per accogliere il successore di Edoardo Aldo Cerrato.

Alla cerimonia di mercoledì 19 marzo erano presenti anche i rappresentanti del Comune di Locana, nelle persone dell'assessore Mauro Noascone e del consigliere Vincenzo Blanchetti. «Quello che abbiamo vissuto questa sera è, senza dubbio, un momento unico e sentito per la nostra comunità - le parole che Noascone ha rivolto al vescovo – che è stato reso possibile grazie alla piena collaborazione di tutte le parti coinvolte. E' per noi un grande onore averla ospite, con la speranza che questa sia l'occasione perfetta per dare il là ad una fattiva collaborazione».

Forte e caldo è stato l'abbraccio di Locana, di Rosone e della valle tutta a monsignor Salera, il quale ha voluto esprimere la propria soddisfazione ed il piacere per l'accoglienza riservata. «Vorrei ringraziare i presenti e chi tanto ha fatto in vista di questo momento, sia per come sono stato accolto che per all'affetto che mi è stato riservato. Quando ho saputo di essere destinato ad Ivrea ed in questa parte della diocesi, grazie all'aiuto di internet, ho iniziato a studiare la zona. Salendo alla volta di questa valle, anche se col buio, ho sentito l'aria fine delle montagne, ho ammirato parte del paesaggio e mi sono ripromesso di venirlo a visitare di giorno, per scoprirlo meglio. Senza dubbio inviterò i miei conoscenti a trascorrere un periodo di vacanza in questi luoghi, così ricchi di fascino».

Un pensiero il vescovo d'Ivrea lo ha espresso per le nuove generazioni («lo rivolgo ai giovani ed ai più piccoli, affinché la vita possa riservare loro tanta serenità»), ma anche agli adulti («dico a voi di non lasciarvi abbattere, di non scoraggiarvi mai, di andare avanti e di seguire ciò che ha fatto San Giuseppe»), mentre a fine cerimonia monsignor Salera ha voluto intorno a sé i tutti papà presenti nella chiesa per una preghiera comune.

La Festa di San Giuseppe, allestita grazie al lavoro congiunto di Comune, Comunità Parrocchiali Alta Valle Orco, Comitato San Giuseppe ed Associazione Locanese Progetti ed Idee, ha visto nei giorni scorsi andare in scena anche una cena con musica dal vivo nel salone dedicato al ricordo di Don Salvetti, un sabato allestito per gli auguri ai papà, assieme ai ragazzi dell'Oratorio, ed uno spettacolo teatrale portato in scena dal Gruppo Snoopy. Domenica 23 marzo, infine, è stata la volta della Santa Messa solenne, accompagnata ancora dalla Filarmonica Sparonese e dal pranzo di San Giuseppe.