LEINI’ - Supporter granata in festa: il Grande Torino tra arte e storia. Sessant’anni fa, il 12 aprile 1965, nasceva presso la trattoria «Cavallo Bianco» il club leinicese che raggruppava i tifosi del Torino. A più di mezzo secolo di distanza l’associazione è viva e attiva in città. Sabato scorso, 22 marzo, ha celebrato questo traguardo con una mostra storico - artistica curata da Giampaolo Muliari.
L’esposizione è stata dedicata a tutti gli appassionati dei colori granata e in particolare a chi, sessant’anni fa, era tra i soci fondatori del gruppo e che per anni ha guidato il sodalizio come presidente oltre ad essere stato a lungo, come volontario, una delle guide del museo dedicato al Grande Torino: Beppe Piacenza. All’inaugurazione della mostra, allestita dal Toro Club con il patrocinio del Comune di Leini, era presente una folta rappresentanza dell’Amministrazione comunale, guidata dalla vice sindaca Bruna Panero.
«Anche chi, come me, non è una grande esperta di calcio non può non conoscere il Grande Torino. Non può non conoscere la tragedia di Superga, non può non essere mai stata almeno una volta su quel lato della Basilica che ricorda l’incidente – commenta la vice sindaca, Bruna Panero - Io ci sono stata, e non era la prima volta, solo poche settimane fa. Ci sono occasioni in cui lo sport cessa di essere sport e diventa leggenda, e ci sono occasioni in cui la leggenda diventa arte. Questa è una di quelle occasioni. Per me, quindi, è stato un piacere, oltre che un onore, aprire questa mostra, portando i saluti del sindaco Torella e dell’assessore Conforti che non hanno potuto essere presenti. Con i loro saluti ho portato all’associazione anche il mio ringraziamento per aver regalato alla città una iniziativa che mescola insieme la storia, l’arte, la cultura e lo sport. Soprattutto quei valori che sono alla base dello sport e che nella società iniziano sempre più a scarseggiare».