IVREA - Il premio letterario «I Murazzi», giunto alla sua 13esima edizione, alla scrittrice eporediese Adriana Maria Quaglia. La giuria del contest, promosso dall’associazione Elogio della poesia, è stata presieduta da Corrado Calabrò, candidato al Nobel per la letteratura nel 2013. All'unanimità ha attribuito la dignità di stampa alla talentuosa autrice, residente a Ivrea, per la silloge inedita «Dialoghi con il mondo». Quest'ultima sarà pubblicata nei prossimi mesi nella collana «I Frombolieri» da Genesi Editrice.
«La raccolta ha una perfetta struttura tetragona, come il quadrilatero aureo, suddivisa nei quattro temi cardinali: dialoghi con la natura, dialoghi con l'amore, dialoghi con l'esistenza, dialoghi con la società - si legge nella motivazione che ha portato al primo posto la scrittrice - L'atmosfera poetica è caratterizzata da un trasporto comunicativo di empatia e affettività, rivolto alle persone, alle cose e persino alle idee, che si pongono a fondamento della bellezza e della pacifica coesistenza nella gioia del vivere. Adriana Maria Quaglia è una poetessa che celebra il benessere diffuso fra le creature e le cose del mondo».
Questa vittoria è un’ulteriore conferma del potere che la poesia di Adriana Quaglia ha nel creare connessioni profonde. Lei stessa, infatti, si definisce «parola libera su uno spazio bianco che viaggia fra ciò che è e ciò che non è». Benché nel suo background professionale abbia ricoperto ruoli di manager e consulente aziendale, la sua vocazione per la scrittura e l’arte si è espressa fin da giovane, con esperienze nella musica, nel teatro, nella fotografia e nella pittura. La sua prima raccolta, Gocce, è uscita nel 2005 ed è stata curata dal poeta Paolo Ruffilli e nel 2017 è uscita invece Come una farfalla. Nell’estate del 2022 Adriana Quaglia è stata premiata nella decima edizione del premio letterario «I Murazzi» per la sezione «Poesia inedita singola», ottenendo anche una menzione per la lirica «Fuma c'anduma» nella 29esima edizione del premio Nazionale Piemonte Letteratura, nella categoria «Identità e territorio». Nel 2023 il Centro studi cultura e società di Torino, in occasione della trentunesima edizione del Premio per la Pace e la Giustizia Sociale, le ha conferito una menzione per l’opera «Storie interrotte».
Non c’è solo poesia nella vita di Adriana, ma trovano spazio la stesura di testi musicali, di articoli e di saggi di cultura manageriale, tra cui «Diversività. Come fanno la differenza le organizzazioni di successo» e «Le aziende in-visibili». «Dialoghi con il mondo» è più di una raccolta di versi: è un viaggio tra emozioni, pensieri ed esperienze che invita i lettori a un cambiamento verso una maggiore consapevolezza, con la creazione di una visione più sincera e autentica di sé e del mondo. «Ogni parola è nata dall’ascolto e dal dialogo con la vita e le sue complessità - conclude Adriana Maria Quaglia - Sapere che ha trovato risonanza in autorevoli esponenti del nostro panorama letterario è il dono più grande».