CASTELLAMONTE - La ceramica di Castellamonte protagonista a Torino, al Circolo dei Lettori. Lo scorso 23 gennaio 2025, nella sala della biblioteca, Cna Torino ha organizzato, nell'ambito degli incontri del ciclo «Artigianato e design», l'evento «Il design ceramico patrimonio Unesco». Nel corso dell'iniziativa è stato presentato il volume «Ceramica di Castellamonte» di Sandra Baruzzi e Maurizio Bertodatto, pubblicato da edizioni Pedrini.
L'autrice Sandra Baruzzi, con Alessio Stefanoni (responsabile Area Comunicazione e Design Cna Torino), ha presentato i percorsi intrapresi, nello scorrere del tempo, passato moderno attuale, della Ceramica di Castellamonte e del Canavese con i suoi artieri. «Zolle di terra rossa che hanno creato un’identità del territorio oggi certificata come eccellenza dall’AiCC. Una ricerca storica documentata in sintesi ma con precisione che desidera legittimare un fare concreto che parte dalla ceramica, dai suoi oggetti e soggetti che vengono condivisi e comprovati - spiegano gli organizzatori dell'evento - A seguire un momento di ascolto con le interviste rivolte a 11 fra titolari di aziende e artigiani e 33 artisti, designer, dove si evidenzia un ricco dialogo tra tradizione e contemporaneità. Le testimonianze sono accumunate per la passione verso questo materiale straordinario ma certificano contributi differenti dove a volte vengono perseguite nuove strategie e nuove pratiche». Presenti all'incontro, per portare la loro esperienza l’artista, designer e professore, Guglielmo Marthyn, e Roberto Perino, titolare dell’azienda produttrice di stufe «La Castellamonte».
In sala rappresentanti istituzionali e un pubblico molto interessato al quale è stato illustrato anche un contesto internazionale di grande attenzione verso questo materiale dove se da un lato viene sostenuta una ricerca verso le nuove tecnologie (stampanti 3D) e contenuti scientifici per potenziare la ricerca nell’ambito della bioceramica per scopi medici e nell’ambito aerospaziale, dove la resistenza e l’isolamento termico sono essenziali, dall’altro si riscontra un rinnovato interesse nell’espressione artistica. Non a caso a Bruxelles, nel cuore dell’Europa, va in scena proprio in questi giorni la seconda edizione di Ceramic Brussels, che addirittura fa della ceramica l’unico medium ammesso con 200 artisti coinvolti, grazie alla partecipazione di 65 gallerie provenienti da 15 Paesi. Al Circolo dei Lettori di Torino, il professor, Giuseppe Bertero, curatore della 64esima mostra della Ceramica, ha concluso la presentazione anticipando il programma della prossima edizione dell’annuale kermesse artistica di Castellamonte invitando i presenti a visitarla.