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CASTELLAMONTE - La città di Castellamonte ha reso omaggio a Antonio Lebolo, archeologo ottocentesco, con un'importante iniziativa di respiro internazionale andata in scena sabato 29 marzo 2025, organizzata dall’associazione culturale Terra Mia, insieme al Comune di Castellamonte e alla Facoltà di educazione religiosa della statunitense Brigham Young University di Provo (in Utah).

Dopo un incontro istituzionale a palazzo Antonelli, in via Bertola la presentazione di una targa commemorativa che sarà installata sulla casa dove visse l’illustre ricercatore di antichità egizie. Subito dopo l'inaugurazione di una stele in memoria di Lebolo nel piazzale a lui intitolato, di fronte all'ospedale. L’opera si compone di due elementi: un altorilievo in terra rossa di Castellamonte, realizzato dalla ceramista Maria Teresa Rosa, applicato su una colonna in pietra donata dalla ditta Tomaino.

La giornata è proseguita poi con il convegno internazionale al Martinetti, moderato dalla giornalista scientifica Silvia Rosa-Brusin. I saluti istituzionali sono stati affidati a Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte, Claudio Bethaz, assessore alla cultura, Emilio Champagne presidente di Terra Mia, Scott Esplin, preside della facoltà di Educazione Religiosa della Brigham Young University, Morgan Tonon, presidente Palo di Alessandria de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Tra i relatori, l’egittologa Laura Donatelli, l’archeologa Cristina Ghiringhello e gli ospiti statunitensi Richard Bennett e Kerry Muhlestein, ambedue docenti presso la Brigham Young University.