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CANAVESE - Il bollettino emesso da Arpa Piemonte oggi pomeriggio, domenica 3 marzo 2024, dispone l'allerta arancione per rischio valanghe e idrogeologico nelle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Susa, Sangone, Chisone, Pellice e Po. 

Fino all'alba di domani sono previste precipitazioni moderate o forti diffuse, localmente molto forti sul settore nord-occidentale. La sala operativa della Protezione civile informa che sono chiuse in via precauzionale per rischio valanghe le strade dell’Alta Val Formazza e della Valchiusella e la statale del Moncenisio. «Siamo attenti e presenti all’interno delle centrali di Protezione civile, con le Prefetture e i sindaci per garantire il massimo livello di sicurezza al Piemonte - dichiarano il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l'assessore Marco Gabusi - ribadiamo l’invito ai cittadini alla prudenza e a evitare spostamenti se non strettamente necessari, soprattutto nelle zone montane per il rischi di valanghe».

A Cuorgnè alcuni massi sono precipitati in strada, in via Alpette. Per fortuna in quel momento non transitavano mezzi. Sul posto sono intervenuti il vicesindaco, Vanni Crisapulli, l'assessore, Lara Calanni, polizia locale, tecnici e volontari della protezione civile. Si sono occupati della messa in sicurezza della zona, verificando in team anche le altre situazioni potenzialmente a rischio nel territorio di Cuorgnè e frazioni.

A seguito dell'ordinanza della Città Metropolitana di Torino per consentire le operazioni di sgombero neve e messa in sicurezza la strada provinciale 48 di Piamprato Soana è stata precauzionalmente chiusa al traffico, ad eccezione di residenti e mezzi di soccorso.

A Valperga, tra sabato 2 e domenica 3 marzo, la zona centrale del paese è rimasta per alcune ore senza corrente. Il black-out, scattato dopo l’una di notte, ha interessato l’area che va dalla stazione a Salassa. Un problema che ha costretto il Dancing K11 a chiudere in anticipo la sua serata di balli e musica. A causa delle incessanti piogge, infatti, si è allagata una centralina dell’Enel collocata in un locale di Città metropolitana vicino al Ciac. Ripristinando la corrente, si è abbassato il passaggio a livello 15 di via Salassa-via Mazzini, bloccando temporaneamente il transito di auto e mezzi. «Il disguido è stato risolto grazie all’interessamento del consigliere regionale, Mauro Fava, che ha segnalato il problema a Rfi dopo la nostra segnalazione», spiega il sindaco, Walter Sandretto.

Altre frane sono state segnalate a Chivasso, lungo la provinciale 99, e a Chiaverano, in località Scalveis. Sono intervenuti per la messa in sicurezza i vigili del fuoco. Alberi abbattuti a Bairo, come segnala il sindaco Claudio Succio, che sono stati rimossi dai volontari. A Ivrea i vigili del fuoco hanno recuperato un camion (foto nella gallery) che, parcheggiato venerdi sulla banchina in viale Kennedy, è sprofondato con il rimorchio nel terreno a causa della pioggia. Essendo a rischio ribaltamento i vigili del fuoco di Ivrea sono intervenuti per metterlo in sicurezza. Grossa frana anche a Villa Castelnuovo, frazione Case Margrotto, nel comune di Castelnuovo Nigra.