CIRIE' - La ferrovia Torino-Ceres, dall'altro giorno, è finalmente ricongiunta al sistema ferroviario torinese. A darne notizia, sui social, l'Osservatorio sulla ferrovia Torino-Ceres. «Ci sono eventi piccoli ma che possono avere un grande valore simbolico; come unire due binari di acciaio. Un colpo di saldatrice che improvvisamente ricongiunge un intero territorio, le sue comunità, la sua vita, le aspirazioni, i bisogni, le persone che lo abitano, in una rete più estesa e più grande, in un orizzonte finalmente metropolitano».
Era il 2006 dei Giochi olimpici quando le ultime corse dirette collegavano la Torino-Ceres al centro della città. «Da allora, anni di coincidenze, navette, cantieri, autobus, tragitti alternativi, per qualcuno una dannazione, per molti sicuramente una fatica. Da qualche giorno un unico binario corre dal vecchio tunnel scavato a fine anni '80 lungo la nuova galleria di corso Grosseto fino alla stazione Rebaudengo. Dopo 15 lunghi anni la nostra Torino-Ceres non è più una "ferrovia isolata" ma torna ad essere parte della rete ferroviaria nazionale».
Si tratta naturalmente di un traguardo simbolico perchè alla riapertura della ferrovia mancano ancora diversi mesi. Tuttavia si tratta di un passaggio epocale preludio alla nuova funzione che la Torino-Ceres assumerà una volta che sarà collegata alla rete ferroviaria nazionale. Intanto servire l'aeroporto di Caselle con il centro di Torino in maniera funzionale, così come gran parte delle ferrovie di tutto il mondo fanno con gli aeroporti.
E poi la Torino-Ceres diventerà davvero un collegamento facile per avvicinare Ciriè e le valli di Lanzo alla città di Torino. Senza contare che l'interscambio con gli altri treni del Sistema Ferroviario Metropolitano renderà più facile raggiungere anche numerosi centri della provincia. Una volta riaperto il collegamento, infatti, da Ivrea, da Chivasso o dal Canavese occidentale basterà un cambio per arrivare all'aeroporto, raggiungere Ciriè o Ceres.