Una troupe di Striscia la Notizia, questa mattina, era in Canavese per fare visita al parroco di Lusigliè, Cicono e Ozegna, don Luciano Bardesono, denunciato dall'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente. Secondo gli animalisti, il curato si sarebbe pagato la licenza di caccia con i soldi delle elemosine. Per questo il presidente, Lorenzo Croce, ha presentato un esposto per truffa. Gli inviati del telegiornale satirico di Mediaset, da sempre coordinato da Antonio Ricci, hanno intervistato il parroco in compagnia dello stesso Lorenzo Croce.
Alla fine, nessun accordo. Gli animalisti hanno proposto al parroco di rinunciare alla licenza di caccia. In cambio si sono detti disponibili a ritirare la denuncia per truffa presentata nei giorni scorsi alla procura della Repubblica di Torino. Il curato, però, è rimasto sulle sue posizioni. Il perchè lo spiega nel video che trovate sotto. Lorenzo Croce, all'uscita dalla casa del parroco di Lusigliè, ha anche precisato che se il tribunale gli darà torto sarà il primo a chiedere scusa al parroco. Don Bardesono, dal canto suo, ha ribadito di non aver mai utilizzato i soldi della chiesa per le proprie passioni personali. Caccia compresa. Sull'opportunità che un parroco vada a caccia, ovviamente, il dibattito resta aperto. Ovviamente, anche su questo, le posizioni tra animalisti e curato sono rimaste distanti.
Era stato proprio don Bardesono, anche attraverso Quotidiano Canavese, ad invitare gli animalisti a un sereno confronto. Quello che è comunque avvenuto questa mattina sotto gli occhi della troupe Mediaset di Striscia la Notizia, guidata dall'inviato Luca Galtieri.