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STRAMBINO - Nel dicembre 2021, in una pizzeria di Strambino, un uomo di 62 anni ha dato in escandescenze alla vista di due carabinieri in borghese. Alla loro richiesta di indossare la mascherina e mostrare il Green pass, in piena emergenza Covid, l'uomo ha reagito con una serie di insulti pesanti. Secondo l'accusa, ha rifiutato con veemenza di adeguarsi alle norme sanitarie, insultando entrambi i militari (che conosceva) con espressioni volgari e offensive, arrivando a definirli mafiosi e membri della Gestapo.

Al momento di ritirare le pizze, avrebbe anche lasciato una banconota da 50 euro sul bancone, con l’invito provocatorio a “dividerla” tra i due. L’episodio ha portato all’apertura di un processo per oltraggio a pubblico ufficiale, cominciato ieri davanti alla giudice Marianna Tiseo del tribunale di Ivrea.

Tuttavia, la vicenda sembra destinata a concludersi rapidamente: l’imputato ha risarcito integralmente i due militari, gesto confermato sia dai diretti interessati sia dal loro legale. Inoltre, come riportato in aula dal difensore dell’uomo, l’imputato si era scusato subito dopo l’accaduto. Al sopraggiungere di altri carabinieri, aveva rifiutato di fornire il documento d’identità, spiegando poi di non averlo con sé. In ogni caso, era già ampiamente noto alle forze dell’ordine.