SAN PONSO - Sono stati i ricorsi e le segnalazioni in procura degli automobilisti multati a San Ponso ad avviare le indagini di guardia di finanza e carabinieri nei confronti della polizia locale di San Francesco. Ora la procura di Ivrea ha avviato una serie di accertamenti che ieri sono sfociati in diverse perquisizioni. Intanto in municipio a San Francesco, poi negli uffici comunali di San Ponso e Lombardore. Un atto dovuto perché la polizia locale di San Francesco operava in convenzione anche a San Ponso e Lombardore.
Le ipotesi di reato vanno dalla concussione alla turbata libertà, dal falso al rifiuto d'atti d'ufficio. Gli indagati sono undici: agenti della polizia locale (compreso il comandante), sindaco ed ex sindaco di San Francesco al Campo. Oltre ad alcuni membri del personale amministrativo dell'ente e all'ex segretario comunale (che ricopriva lo stesso ruolo in tutti e tre i Comuni). Stando ai primi stralci dell'inchiesta emersi ieri durante le perquisizioni nei municipi, la procura ipotizza che i soldi delle multe siano finiti nelle tasche dei dipendenti comunali. E una parte di queste sanzioni stradali sarebbero state irrogate in modo sospetto e poi trasformate in fondi da distribuire al personale sottoforma di premi.
A San Ponso e Lombardore non ci sono indagati: i carabinieri delle compagnie di Ivrea e Venaria, ieri, hanno passato al setaccio documenti, delibere e bilanci dell'ente. Fondamentale sarà capire il riscontro delle multe elevate nei rispettivi Comuni e l'uso di questi denari nel bilancio comunale che, per legge, è vincolato a specifici capitoli che, tra le altre cose, riguardano la manutenzione stradale. Se ne saprà di più tra qualche settimana, quando il quadro dell'inchiesta sarà più chiaro. Di certo i sospetti palesati da molti automobilisti multa nei mesi scorsi (di cui vi avevamo parlato in anteprima a maggio del 2022) a quanto pare erano più che fondati.