Restano in carcere Paulo Arana, peruviano di 28 anni, David Ortiz, colombiano di 26, Ismael Visurraga, anche lui peruviano di 27 anni, e l'italiano Carlo Verga, 42enne. Sono le quattro persone che i carabinieri della compagnia di Ivrea hanno arrestato giovedì scorso per produzione di droga. Gli arresti sono stati convalidati ieri dal Gip del tribunale di Ivrea.

L'operazione è scattata in un bar del centro, chiuso da qualche settimana, all'interno del quale i militari dell'Arma hanno notato uno strano via-vai di persone. Non poteva essere altrimenti, dal momento che da un paio di settimane, i militari, come disposto dal comando provinciale di Torino, hanno intensificato la loro presenza proprio a San Giusto. Il motivo? La villa del narcotrafficante Nicola Assisi, latitante e probabilmente nascosto in sud America, andata misteriosamente a fuoco pochi giorni dopo la sua confisca.

Così giovedì, quando quelle quattro persone sono uscite dal locale, è scattato il blitz. All'interno del bar i militari hanno scoperto un laboratorio chimico per la produzione della cocaina che veniva estratta dalle pagine dei libri le cui pagine erano state intrise di stupefacente prima della spedizione. Nella cucina del bar sono così spuntati dei contenitori con sei litri di solvente, contenenti cocaina liquida.  Le indagini non sono ancora finite. C’è da individuare la provenienza di quei libri alla cocaina e, possibilmente, ricostruire il giro d’affari della banda.