SAN GIUSTO CANAVESE - Intervento in forze dei carabinieri, questa mattina, in via Cardinale delle Lanze a San Giusto Canavese dove è stata sgomberata una villa confiscata alla criminalità organizzata. Alle operazioni hanno preso parte anche gli agenti della polizia e i vigili del fuoco. Le operazioni di sgombero sono state disposte con ordinanza del questore di Torino.
Si tratta di un immobile confiscato al boss Giuseppe Fazari, figura apicale della locale di 'ndrangheta di San Giusto, affiliato dal 1990, un tempo capo della società maggiore della locale con la dote di "padrino". La confisca era scattata già nel 2015 ma non era stato possibile portare a termine l'iter. La villetta risultava occupata da due persone che, questa mattina, sono state fatte sgomberare.
L'operazione dei carabinieri della compagnia di Ivrea si è risolta senza tensioni: le due persone all'interno dell'immobile, moglie e figlio dell'ex proprietario, infatti, non hanno opposto resistenza. La villa, un edificio di due piani per complessivi 280 metri quadrati di superficie, si trova alla periferia di San Giusto Canavese. Fazari, mancato alcuni anni fa, era stato condannato a otto anni e otto mesi di reclusione, pena ridotta a otto anni in Appello e confermata dalla Cassazione nel 2015.