Dopo i continui raid a Castellamonte, con i «velo-ok» abbattuti decine di volte, adesso l'attenzione dei vandali sembra essersi spostata nella zona di Rivarolo Canavese, San Ponso e Salassa. Nel corso dell'ultima settimana sono stati segnalati alla polizia municipale della zona, che si occupa di tutti e tre i Comuni, diversi danneggiamenti ai danni dei totem arancioni piazzati dalle amministrazioni ai lati di alcune strade provinciali.
Nei giorni scorsi qualcuno ha abbattuto diverse postazioni in frazione Vesignano sulla ex statale 460 (vuote, ovviamente, perché il velox viene installato solo in presenza della pattuglia della polizia municipale) e ha decapitato un totem posizionato all’ingresso di Salassa. Indagini in corso da parte della polizia municipale di Rivarolo.
Altri atti vandalici sono stati segnalati anche a San Ponso, dove il Comune ha installato un totem arancione ogni 54 abitanti. Un vero e proprio record. In realtà le colonnine arancioni, fornite da una ditta di Brescia, non sono veri e propri autovelox. Solo uno dei totem potrà effettivamente elevare sanzioni ai mezzi che supereranno i 50 chilometri orari. Sempre ammesso che sia presente una pattuglia della polizia municipale. Altrimenti i totem serviranno «solo» come deterrente.