Potrebbe dover rispondere di omissione di soccorso la donna al volante del suv scuro che ieri sera, intorno alle 18, ha investito sulle strisce pedonali, di fronte alla stazione Gtt della Canavesana, una ragazza che stava attraversando corso Torino. La giovane, residente a Rivarolo Canavese, se la caverà, per fortuna, con qualche giorno di prognosi (è stata immediatamente trasportata in ambulanza all'ospedale di Cuorgnè). La polizia municipale sta cercando di risalire all'identità dell'automobilista che ha provocato l'incidente. 

Pare che il suv, in prossimità delle strisce pedonali, abbia sorpassato un altro veicolo che si era correttamente fermato per far passare la ragazza. La donna al volante del suv (secondo il racconto di alcuni testimoni oculari) sarebbe anche scesa, in un primo momento, poi, vedendo la ragazza a terra, è risalita in auto e si è dileguata imboccando via Malgrà. Gli agenti della municipale visioneranno le immagini registrate dalle telecamere della zona. La stazione Gtt e molti negozi, infatti, sono dotati di occhi elettronici che potrebbero aver ripreso l'incidente. All'investimento, come già avvenuto la scorsa settimana, ha contribuito anche la pioggia che, in quel momento, stava cadendo copiosa sulla città.

«Quella zona è sufficientemente illuminata - dice il sindaco Alberto Rostagno rispondendo alle critiche che sono piovute sui social network - si è trattato di un incidente provocato da un autista criminale al quale, se rintracciato, le forze dell'ordine dovrebbero procedere con sanzioni esemplari. Per la sicurezza dei cittadini sto organizzando con il comandante dei civich un servizio di sorveglianza nelle zone e nelle ore più critiche della giornata e una più rigida limitazione oraria della velocità nel centro cittadino. Ritengo che vada ripensato al più presto un progetto per una viabilità alternativa al transito nel concentrico».