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I carabinieri di Torino hanno sgominato una banda criminale responsabile, a vario titolo, di due omicidi, due tentati omicidi, rapine a Tir, per un valore di oltre 4 milioni di euro, furti, ricettazione e traffico di droga tra il Piemonte e la Sardegna. I militari stanno notificando un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a 13 persone. Le indagini sono partite il 7 gennaio 2012, quando venne ritrovato, nel portabagagli della sua auto, il corpo di Pietro Tevere, assassinato con un colpo di pistola alla nuca. La banda, secondo le indagini, è la responsabile dell'assalto a un tir, avvenuto sull'autostrada Torino-Aosta nella notte tra il 21 ed il 22 settembre 2011, che trasportava 4 milioni di euro di tondelli pre-assemblati per il conio delle monete da un euro. I tondelli vennero temporaneamente parcheggiati in un capannone della zona industriale di Ozegna, dove i carabinieri li trovarono il giorno successivo nel corso di un controllo. 
 
Nel video sotto, fornito dagli investigatori, i rapinatori mentre scaricano i tondelli nel deposito di Ozegna. Non si sono resi conto che le telecamere di videosorveglianza li stavano immortalando...
 
Ecco i nomi degli arrestati
 
Giambò Antonino, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 18 giugno 1968, residente in VOLPIANO
Conti Carmelo, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 05.08.1975, residente a VOLPIANO, coniugato, commerciante
D’Angelo Francesco, nato Cantù il 27.03.1971, residente a GASSINO, coniugato, operaio edile
Ansermè Manuel, nato ad Aosta 02.07.1977, residente ad ISSOGNE, celibe, operaio, incensurato
Cameruccio Massimiliano, nato a Torino il 20 marzo 1973, di fatto domiciliato a GASSINO, impiegato
Poliodori Daniele, nato a Quincinetto il 17.03.1963, residente SAN GIUSTO, coniugato, giostraio, incensurato
Pasqualone Claudio, nato a Taurianova il 28.01.1967, residente a VARAZZE, coniugato, esercente
Pichierri Giuseppe, nato a Matera  il 23/09/1963, residente a RIVALTA
De Feudis Luca, nato a Venaria Reale il 23 febbraio 1982, residente in TORINO, imprenditore
Scarafile Daniele, nato a Torino il 17 giugno 1987 
Scarafile Vincenzo, nato a Torino l’8 maggio 1975
Talarico Giuseppe, nato a Torino l’11 maggio 1982
Cipresso Roberto, nato a Torino il 04 aprile 1984, commerciante ambulante
 
La rapina del tir contenente i tondelli pre-assemblati per il conio delle monete da un euro, secondo le indagini è stata messa a segno da dal TEVERE e dal GIAMBO’. Con loro c'erano Massimiliano CAMERUCCIO, Carmelo CONTI, Francesco D’ANGELO, Daniele POLIODORI, Daniele GRECO, e Manuel ANSERME’, con il ruolo di basista. Il rimorchio contenente i tondelli, quasi tre milioni di pezzi contenuti in 50 casse, già spendibili in distributori automatici e coniabili in maniera relativamente semplice, è stato trasportato al magazzino di GRECO, a Ozegna. 
 
Il 25 ottobre 2011, i carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno ritrovato 48 delle 50 casse contenenti i tondelli da un euro oltre a svariata altra refurtiva proveniente da numerosi furti di autocarri avvenuti nei mesi precedenti. Daniele GRECO è a stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione e condannato in primo grado a 4 anni dal tribunale di Ivrea. Due casse di tondelli, nel frattempo, erano già state avviate per la ricettazione. A seguito del rinvenimento della refurtiva da parte dei Carabinieri i rapporti tra i membri della banda si sono incancreniti. GIAMBO’ ha patito un ingente danno per la perdita della refurtiva rinvenuta dai carabinieri, stimata  in circa 1 milione di euro.