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Arber Vladi, l'operaio albanese di Rivarolo, si è svegliato dal coma dopo oltre un anno. Ha vinto la battaglia più importante, quella della vita. Poi ha saputo anche riconoscere i soggetti che la sera del 6 agosto 2011, appena fuori un pub di Ozegna, lo ridussero in fin di vita per futili motivi. Due aggressori, grazie alla sua testimonianza, sono stati arrestati ieri dai carabinieri di Agliè. Sono i fratelli Luca ed Eros Monteu Saulat, residenti a Cuorgnè, di 33 e 34 anni.

Le lunghe indagini hanno infatti permesso di aggirare l’iniziale reticenza del gruppo dei giovani partecipanti all’aggressione e testimoni dei fatti consentendo di assicurare alla giustizia i reali responsabili del violento gesto.
 
Inoltre gli stessi lo scorso novembre 2013 si sono resi responsabili del reato di percosse nei confronti di un giovane classe 1982 di San Giorgio Canavese e del reato di minacce verso una ragazza classe 1988 di Cuceglio, all’epoca dei fatti testimoni di quanto accadde, con l’intento di far loro fornire alla procura false dichiarazioni in merito all’aggressione avvenuta nel 2011. I due fratelli, sono stati associati al carcere di Ivrea a disposizione dell’autorità giudiziaria.